Giamaica

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Turismo

L`importazione in questo Paese deve essere documentata da:

  • fattura commerciale;
  • certificato misto di valore e di origine – redatto in lingua inglese in 3 esemplari su appositi moduli ottenibili nel libero commercio; nessun visto particolare è richiesto per questi documenti.

Le importazioni dai Paesi membri dellUnione Europea ammesse al beneficio di eventuali trattamenti preferenziali concessi nel quadro della Convenzione ACP-Ue, debbono essere accompagnate dal “certificato di circolazione” mod. Eur 1 (formulario Eur 2 per le spedizioni postali il cui valore non superi Euro 2.820.), rilasciato e vistato dalla dogana di uscita del paese di esportazione a richiesta dell’interessato.

Le merci di origine comunitaria importate per essere lavorate o trasformate e successivamente riesportate verso l’Unione, debbono anche essere accompagnate da una speciale “scheda di informazione” rilasciata e vistata dalla dogana di uscita della merce a richiesta dell’interessato.

Legalizzazione :

i documenti vengono legalizzati previo appuntamento.

Tempistiche: 2-4 giorni

Visto d’ingresso: non richiesto per un soggiorno fino a 90 giorni, occorre tuttavia dimostrare di essere in possesso di mezzi minimi necessari (carte di credito, denaro contante, traveller cheques) per il periodo di permanenza nel Paese ed esibire, su richiesta delle Autorità di frontiera, il biglietto aereo di ritorno.
Si informa che sovente i turisti incorrono nel reato della permanenza illegale, per aver superato il periodo di soggiorno concesso dall’immigrazione. In questo caso le Autorità adottano il sistema del fermo e dell’espulsione dal Paese. Se coloro che vengono fermati, dovessero risultare sia privi di biglietto aereo di ritorno che di mezzi di sostentamento, subentrerebbe l’immediato arresto e/o detenzione sino a quando i parenti o in mancanza di questi, l’Ambasciata provvedano ad assicurare il loro rimpatrio.

Visto d’ingresso: non richiesto per un soggiorno fino a 90 giorni, occorre tuttavia dimostrare di essere in possesso di mezzi minimi necessari (carte di credito, denaro contante, traveller cheques) per il periodo di permanenza nel Paese ed esibire, su richiesta delle Autorità di frontiera, il biglietto aereo di ritorno.
Si informa che sovente i turisti incorrono nel reato della permanenza illegale, per aver superato il periodo di soggiorno concesso dall’immigrazione. In questo caso le Autorità adottano il sistema del fermo e dell’espulsione dal Paese. Se coloro che vengono fermati, dovessero risultare sia privi di biglietto aereo di ritorno che di mezzi di sostentamento, subentrerebbe l’immediato arresto e/o detenzione sino a quando i parenti o in mancanza di questi, l’Ambasciata provvedano ad assicurare il loro rimpatrio.

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