Marocco

Legalizzazione
Consolare
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Turismo

Per esportare in questo Paese, non è richiesta la fattura consolare; la fattura commerciale, in 2 copie redatta in lingua francese è esente da visti.

Per l`importazione dei vini, è richiesto il certificato di origine, esente da legalizzazione consolare. In sostituzione del certificato di origine è, tuttavia, sufficiente la seguente attestazione d`origine da apporre sulla fattura commerciale firmata dall’esportatore:

” Nous certifions que les marchandises dénommées dans cette facture sont de fabrication et d`origine italienne “.

Le importazioni dai Paesi membri dell’Unione Europea ammesse al beneficio di eventuali trattamenti preferenziali concessi nel quadro della Convenzione ACP-Ue, debbono essere accompagnate dal “certificato di circolazione” mod. Eur 1 (formulario Eur 2 per le spedizioni postali di valore non superiore a Euro 2.820), rilasciato e vistato dalla dogana di uscita del Paese di esportazione, a richiesta dell’interessato.

Legalizzazione:

Tutti i documenti prima di essere presentati al Consolato per la legalizzazione devono essere vistati sia dalla Prefettura.

è consentito l’ingresso senza visto per soggiorni turistici di una durata massima di tre mesi. Per motivi di lavoro, studio, ecc.. è necessario ottenere il relativo visto, da richiedere ad un ufficio diplomatico/consolare marocchino presente in Italia.

è consentito l’ingresso senza visto per soggiorni turistici di una durata massima di tre mesi. Per motivi di lavoro, studio, ecc.. è necessario ottenere il relativo visto, da richiedere ad un ufficio diplomatico/consolare marocchino presente in Italia.

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