L’Algeria è un partner commerciale importante e gli operatori che devono sapere quali sono i documenti per operare. Soprattutto per ottenere la legalizzazione consolare per Algeria, vale a dire il documento che consente all’azienda italiana di esportare beni in questo paese.
Uno dei documenti principali che accompagna la merce è il certificato di origine rilasciato dalla Camera di Commercio per il quale non è richiesto il visto consolare. D’altro canto ci sono altri documenti da ottenere.
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Una novità per operare con l’Algeria è la necessità di ottenere attestato di libera vendita e domiciliazione bancaria. Vale a dire un documento che attesta la libera vendita delle merci in questione sul nostro territorio nazionale e un riferimento bancario sul quale appoggiare le operazioni commerciali. Per la domiciliazione bancaria bisogna rivolgersi alla Camera di Commercio e viene richiesto dalle banche algerine.
Unioncamere Italia ha predisposto una procedura che consente alle Camere di Commercio di rilasciare un visto specifico, su attestazione della stessa impresa. Questo documento contiene tutte le informazioni necessarie ai soggetti algerini interessati (clienti e banche).
Per ottenere questi documenti, indispensabili alla procedura di esportazione delle merci in Algeria, è necessario seguire alcuni passaggi essenziali per la preparazione della domanda:
Inoltre sono necessarie le fatture emesse per gli stessi prodotti verso l’Europa. O in alternativa certificati di conformità, oppure copia dell’etichettatura CE, o certificati di qualità ISO, etc. Si ricorda di citare nella domanda in italiano, nella parte finale prima della firma, quali documenti vengono allegati.
Per la legalizzazione presso il consolato di qualsiasi documento richiesto dal cliente algerino è necessaria la preventiva vidimazione dei documenti presso la camera di commercio, procura o prefettura a seconda del tipo di documento da legalizzare.
Il documento che prova la definitiva importazione della merce in territorio algerino, ai sensi dell’articolo 17 del Reg. Ce 612/2009, è l’esemplare D 10 – Declaration Douaniere – rilasciato dalle autorità doganali algerine. Questo documento deve riportare nella casella 2 (Libelle) la dicitura:
Mise Consommation o Importation definitif.
Tale documento deve essere timbrato e firmato dall’autorità doganale locale. Inoltre deve contenere tutti gli elementi che possano far ricondurre il documento citato all’esportazione effettuata:
Si fa presente che il SAISA può richiedere la traduzione giurata nei casi in cui ritenga di dover chiarire alcuni aspetti riscontrati nel documento. Come deve essere fatta la traduzione?
Bisogna ricordare: tutti i fogli che compongono la traduzione devono essere legati tra loro con timbro di congiunzione della autorità competente per territorio, e devono a loro volta essere legati al documento estero sottoposto a traduzione.
Il visto affari per l’Algeria è un documento necessario per entrare in questo paese, che rappresenta uno dei partner commerciali più importanti per l’Italia anche per una vicinanza geografica, ai fini di una trattativa commerciale con un’azienda o un imprenditore del posto.
Quali sono i documenti che l’azienda italiana deve avere per ottenere un visto affari per l’Algeria? La lista che si trova qui è aggiornata con le ultime richieste dello stato algerino:
Inoltre, per completare la lista dei documenti necessari a ottenere il visto affari per l’Algeria, è necessaria la lettera di invito della società algerina con la quale è prevista la trattativa commerciale.
Per le richieste presso l’Ambasciata di Roma, la lettera di invito dovrà essere autenticata dalla camera di commercio Algerina di competenza. Inoltre, sempre per le procedure presso l’ambasciata capitolina, si rende necessaria la presentazione della copia del certificato di residenza sul territorio Italiano.
La finestra di tempo che si può sfruttare per entrare e uscire dal paese dipende dal tipo di visto. Due sono le soluzioni principali:
Il visto per affari con ingresso multiplo può essere erogato in relazione all’invito espresso dall’azienda algerina e a discrezione del consolato presso il quale si fa la domanda.
Il Consolato di Milano è competente per i residenti delle regioni del centro nord, in particolare:
Per le restanti regioni del centro-sud e isole la competenza è dell’Ambasciata di Roma.
In linea di massima i tempi necessari per ottenere questo documento indispensabile per chi ha affari e rapporti professionali con le aziende algerine è di 7 giorni lavorativi.
Il visto turistico per l’Algeria è quel documento necessario a chi vuole entrare nel paese in questione per motivi diversi da quelli professionali. Anche in questo caso è necessario seguire una procedura con compilazione e consegna di alcuni documenti.
Come anticipato, il visto turistico per l’Algeria necessita del rispetto di alcuni passaggi burocratici che sono in parte simili a quelli del visto turistico per affari. Ecco i punti da seguire:
Se la richiesta del visto turistico per l’Algeria è di competenza dell’ambasciata di Roma si rende necessaria la presentazione della copia del certificato di residenza sul territorio Italiano.
I visti per entrare in questo paese per motivi turistici hanno durate differenti in base al tipo di richiesta effettuata:
Il Consolato di Milano è competente per i residenti nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. Le altre regioni sono di competenza dell’Ambasciata di Roma.
Per avere il visto turistico per l’Algeria, consegnando tutti i documenti in regola, bisogna attendere 7 giorni lavorativi.