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23/5/2017

Le nuove Vie della Seta: il ruolo strategico dell’Italia

Le nuove Vie della Seta:  Il progetto delle Nuove Vie della Seta – ufficialmente note come One Belt, One Road (OBOR) – si propone di creare un grande continente eurasiatico connesso via terra e via mare, di cui l’Italia è uno snodo terminale strategico.  Sono previsti almeno sei corridoi di intermodalità, che abbinano mare e terra: la Transiberiana e quelli attraverso Kazakhstan, Iran, Turchia, Pakistan, oltre che quelli per Indocina, Bangladesh, India e Myanmar. Il potenziamento del sistema portuale è indispensabile per aumentare la competitività italiana Nonostante il vantaggio geografico di cui indiscutibilmente gode, l’Italia è cinquantaseiesima al mondo come qualità delle infrastrutture portuali, secondo i dati del World Economic Forum. Molte merci, infatti, oggi sbarcano in porti esteri che consentono tempi più certi e una più efficace programmazione del […]
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11/10/2016

La pubblica amministrazione viaggia su claud

ora la pubblica amministrazione viaggia su claud Dopo ricetta e fatturazione elettronica, certificati medici online e fascicolo sanitario digitale arriva un ulteriore novità per la pubblica amministrazione 4.0. Basta carta, tutto sarà su cloud. Comuni ed Enti Pubblici dovranno utilizzare per ogni nuova pratica avviata esclusivamente documentazione digitale. Una vera e propria rivoluzione per gli uffici pubblici che potranno contare su modulistica online, firme digitali, e archiviazione su cloud per conservare ogni documento senza limiti di spazio. Il percorso verso la PA digitale Il piano per una pubblica amministrazione senza carta parte una decina di anni fa con il Codice dell’amministrazione digitale del 2005 e termina con il decreto della presidenza del consiglio del 13 novembre 2014 che sancisce in maniera definitiva l’abbandono della carta fissando i criteri in grado […]
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7/9/2016

RAPPORTI COMMERCIALI TURCHIA- UE: A BREVE I COLLOQUI PER IL RINNOVO DELL’UNIONE DOGANALE

Il ministro dell’Economia turco, Nihat Zeybekci, ha riferito all’agenzia di stampa “Anadolu” che Ankara inizierà i colloqui ufficiali con l’Ue per rinnovare l’accordo sull’unione doganale entro la fine dell’anno o al più tardi all’inizio del 2017 dal momento che le analisi di fattibilità sono state concluse sia dalla parte europea sia da quella Turca.   Le relazioni commerciali tra UE e Turchia sono regolate dall’accordo di associazione del 1963 al quale si aggiungono altri accordi bilaterali – tra cui l’unione doganale fondata nel 1996 – che ha contribuito alla libera circolazione delle merci e all’integrazione dei mercati. Nel 2015 la Turchia è stata il quinto partner commerciale dell’Ue, con 140 miliardi di euro di beni venduti, mentre l’Ue è stata il principale partner commerciale della Turchia. Lo scorso maggio, la […]
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7/6/2016

IRAN: LE NUOVE FRONTIERE COMMERCIALI POST-EMBARGO

Il termine dell’embargo quasi quarantennale verso l’Iran ha disegnato nuove possibilità commerciali a livello internazionale. Con la sospensione delle sanzioni verso Teheran a seguito dell’Implementation Day del 16 gennaio 2016 – quando l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha verificato l’adempimento degli obblighi circa lo sviluppo pacifico del nucleare da parte dell’Iran – le opportunità di mercato tornano a costituire una concreta opportunità per i paesi europei e per gli investitori internazionali. Sono molti e ben percepibili gli effetti benefici che questa nuova apertura ha sui paesi europei. A differenza degli Stati Uniti, che hanno ridimensionato solo parzialmente le normative rivolte ai Paesi Terzi e non alle “US person”, in Europa sono diversi i settori merceologici che rientrano in gioco a pieno regime nei rapporti commerciali con l’Iran, tra cui spiccano […]
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24/2/2014

Mercato asiatico e difficoltà di fare business nel subcontinente

Fare business all’estero, soprattutto in Asia, è difficile e complicato per le imprese di tutti i paesi, grandi o piccole che siano. Questo è ancor più vero se, come nel caso italiano, le istituzioni faticano per mancanza di fondi e di struttura, ad assistere chi vuole svilupparsi sui mercati esteri. L’esperienza di partner inaffidabili, di JV finite male, di importatori e distributori che non si sa cosa facciano sono notizie che si sentono tutti i giorni da parte di imprenditori che hanno internazionalizzato. Questo accade soprattutto perché l’imprenditore ha avuto fretta, non si è fatto aiutare da chi è sul luogo, conosce il mercato di riferimento e sa come ragionano i locali. Spesso si  vede la possibile spesa per un aiuto sul luogo più come un costo che come un […]
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6/5/2013

Certificazione di prodotto in Russia

Dal 1 luglio 2012 e’ entrato in vigore in Russia  il nuovo Regolamento Tecnico dell’Unione Doganale (costituita da Russia, Bielorussia e Kazakistan), che prevede la sostituzione del vecchio sistema di certificazione di qualità di prodotto GOST-R con la procedura della dichiarazione di conformità, valida in tutti i Paesi dell’Unione Doganale. La nuova normativa non consente più al produttore estero di ottenere la nuova certificazione a nome proprio: esso deve affidarsi al proprio importatore o, in alternativa, aprire una rappresentanza in uno Stato dell’Unione o nominare un rappresentante autorizzato, responsabili della marcatura di conformità del prodotto. Per ottenere la certificazione, i soggetti sopra elencati devono presentare i documenti regolamentari (INN, OGRN, OKP ecc), il contratto con il fornitore italiano in lingua russa e la richiesta indirizzata ad una delle società competenti […]
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15/3/2013

ACCORDO UNIONE EUROPEA – COLOMBIA/PERU

Dal 1° marzo 2013 viene applicato, a titolo provvisorio al solo Perù, un accordo commerciale tra l’Unione Europea e la Colombia e il Perù, che prevede la liberalizzazione progressiva e graduale dello scambio di merci e di servizi, la facilitazione reciproca degli investimenti, l’apertura del mercato degli appalti pubblici, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, ecc. L’accordo, siglato il 23 marzo 2011, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 354 del 21 dicembre 2012. Il particolare, nell’allegato II sono enumerate le norme di origine che conferiscono al prodotto lo status di originario e quindi l’ammissibilità al trattamento preferenziale reciproco. Questo rappresenta un’opportunità per i nostri esportatori: anche se la tabella di smantellamento daziario da parte del Perù è diluita nel tempo e farà sentire pienamente i propri […]
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11/2/2013

Certificato di origine e codice delle merci

Accade sempre più spesso che il cliente estero, in presenza o meno di lettera di credito, chieda che nel certificato di origine venga anche indicata la voce doganale dei prodotti. Questa codifica è basata sul Sistema Armonizzato (Harmonized  System), predisposto dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane (World Customs Organization). Il S.A. è  composto da sei cifre (es.: 8501 10 – Motori elettrici di potenza inferiore o uguale a 37,5 W), le cui prime due identificano il capitolo (85 –  MACCHINE, APPARECCHI E MATERIALE ELETTRICO E LORO PARTI, ecc.), le seconde due la voce (8501- Motori e generatori elettrici, esclusi i gruppi elettrogeni) e le ultime due la sotto voce (vedi sopra). Le Amministrazioni Doganali  dei vari Stati che adottano il S.A. (quasi tutte), possono poi dettagliare ulteriormente la categoria merceologica interessata aggiungendo […]
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