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Le importazioni dai Paesi membri dell’Unione Europea ammesse al beneficio di eventuali trattamenti preferenziali concessi nel quadro della Convenzione ACP-Ue debbono essere accompagnate dal certificato di circolazione” mod. Eur 1 (formulario Eur 2 per le spedizioni postali di valore non superiore a Euro 2.820), rilasciato e vistato dalla dogana di uscita del paese di esportazione a richiesta dell’interessato.

Le merci di origine comunitaria importate per essere lavorate o trasformate e successivamente riesportate verso l’Unione debbono anche essere accompagnate da una speciale “scheda di informazione” rilasciata e vistata dalla dogana di uscita della merce sempre a richiesta dell`esportatore.

La fattura commerciale, in 3 copie, redatta in lingua francese, è esente da visti, e deve contenere la seguente dichiarazione firmata dal venditore:

“Nous certifions que la présente facture est authentique et la seule émise par nous pour les marchandises qui y sont énoncées, qu’elle mentionne la valeur exacte de ces marchandises sans deduction d`aucun acompte et que l`origine des marchandises est exclusevement italienne “.

I visti d’ingresso per motivi di lavoro si ottengono direttamente a N’Djamena attraverso l’impresa che opera in Ciad.

Visto di ingresso: necessario. Non essendo presente l’Ambasciata del Ciad a Roma, i visti devono essere richiesti presso le Ambasciate del Ciad accreditate nell’Unione Europea. Attualmente sono operanti le sole Rappresentanze di Parigi e Bruxelles. In casi di emergenza e comunque almeno dieci giorni prima della partenza, si consiglia di contattare il Consolato Onorario italiano a N’Djamena per verificare la possibilità di ottenere un visto d’ingresso direttamente all’aeroporto internazionale in loco.

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