Le relazioni commerciali tra paesi europei e quelli arabi sono in piena crescita. E anche l’Italia ha una grande tradizione in questo settore: le nostre aziende creano connessioni virtuose con questi paesi, al punto che è stata creata una Joint Italian Arab Chamber. Ovvero, una camera di commercio italo-araba.
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Può essere considerato come l’unico soggetto abilitato a garantire l’origine della merce e dei beni esportati verso i paesi arabi. Nello specifico, la Joint Italian Arab Chamber (JIACC) è un’organizzazione bilaterale che promuove le relazioni economiche e commerciali tra l’Italia e i paesi arabi.
La JIACC è stata realizzata per semplificare gli scambi commerciali, gli investimenti e la cooperazione economica tra queste regioni. Di conseguenza, tutti i soggetti che erano preposti a questa funzione non sono più autorizzati a certificare l’origine della merce proveniente dall’Italia e destinata a queste regioni.
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Il consiglio economico e sociale della Lega degli Stati Arabi, con l’Unione delle Camere di commercio, industria e agricoltura dei Paesi Arabi, ha riconosciuto ufficialmente la Joint Italian Arab Chamber (JIACC).
Questo è avvenuto nel settembre 2015 grazie all’impegno di molti rappresentanti di spicco dell’industria, del sistema bancario e delle istituzioni italiane. Tutto questo è avvenuto con il supporto della parte araba.
Per capire a cosa serve effettivamente la Joint Italian Arab Chamber, possiamo leggere una nota inviata dal consiglio degli Ambasciatori Arabi al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:
“il riconoscimento delle più autorevoli istituzioni arabe in ambito economico e commerciale permette alla Joint Italian Arab Chamber di proseguire senza incertezza nello sviluppo delle attività di assistenza e supporto alle imprese che intendono avviare, o che hanno già avviato, dei processi di internazionalizzazione nei paesi Arabi di riferimento, contribuendo nel contempo alla promozione e sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra l’Italia e i Paesi Arabi“.
Come possiamo comprendere dal sito web jiac.it, l’istituto si occupa di promozione del commercio bilaterale tra Italia e mondo arabo, facilitazione di investimenti e joint venture, organizzazione di missioni commerciali e incontri, supporto alle imprese italiane. Gli uffici dell’JIACC si occupano anche delle certificazioni Halal e Shar’ia che garantiscono la conformità di prodotti e servizi ai principi della legge islamica.
La JIACC fornisce certificazione e legalizzazione per i documenti commerciali necessari per l’esportazione (certificati di origine, fatture, certificazioni della camera di commercio, lettere di autorizzazione), come richiesto da alcuni paesi arabi prima della presentazione agli uffici consolari o alle ambasciate.
Modulo di iscrizione al registro degli esportatori.
Il costo per la certificazione dei documenti è di 40,00 euro per documento, mentre la quota annuale di iscrizione al registro degli esportatori è di 80,00 euro, insieme alla compilazione di un modulo dedicato. Questo documento può essere scaricato dal sito web ufficiale in formato PDF (ecco il link per il download).
Far parte della Joint Italian Arab Chamber of Commerce significa entrare a far parte di una comunità in cui istituzioni, persone e aziende condividono know-how per promuovere e rafforzare le relazioni commerciali, economiche e culturali tra il nostro paese e il mondo arabo. Ecco i paesi che ne fanno parte:
Per registrarti e accogliere i benefici di chi fa parte di questo organismo bisogna compilare il modulo con domanda di adesione. Se hai domande o desideri connetterti direttamente con il team JIACC, puoi utilizzare l’indirizzo di posta elettronica info@jiac.it. Ma non devi gestire tutto in autonomia. Se hai bisogno di supporto per gestire l’adesione puoi gestire questa procedura grazie ai consulenti SOA.