La legalizzazione consolare è una procedura necessaria per le aziende che vogliono esportare merce in Arabia Saudita. Il servizio che proponiamo consente di ottenere:
Tutti i documenti, prima di essere presentati in ambasciata per la legalizzazione, devono essere vidimati dalla prefettura di competenza o dal timbro ex-upica rilasciato dalla camera di commercio di competenza.
Tempistica per ottenere la legalizzazione consolare : 5 giorni lavorativi.
Il visto affari per l’Arabia Saudita è un documento indispensabile per le persone che vogliono raggiungere questo paese del Medio Oriente in relazione a motivi commerciali. Per ottenere il rilascio del visto bisogna, in primo luogo, sostenere un colloquio presso il centro visti di Milano o Roma.
Lo scopo è quello di lasciare i dati biometrici, impronte digitali e fotografia del volto. Per semplificare questo passaggio possiamo fissare un appuntamento rispettando disponibilità del richiedente e del centro.
Per ottenere il visto affari dell’Arabia Saudita è indispensabile presentare la domanda con i seguenti documenti. Ovviamente i tempi necessari per avere il visto sono subordinati alla correttezza della consegna stessa.
Alcune precisazioni. La validità del passaporto non deve essere inferiore a sei mesi, mentre per documento che attesti la residenza possiamo consegnare certificato di residenza con validità non inferiore ai 6 mesi, carta di identità o patente. Si consiglia di fare le fotografie presso il centro visti il giorno stesso dell’appuntamento.
Per alcune tipologie di richiedenti – avvocati, giornalisti, medici, cuochi, donne – e per visti di ingresso multipli con validità oltre i 90 giorni, l’invito dovrà essere autorizzato dal Ministero degli Esteri Saudita.
Il passaporto non deve avere restrizioni che impediscano di ritornare nel proprio paese. Inoltre deve avere almeno 2 pagine libere vicine, non deve avere altri visti validi per l’Arabia Saudita. Se ci sono visti richiesti non utilizzati l’azienda italiana, nella lettera, deve giustificarne il motivo.
Attestato di qualifica (professionale)
Ci sono alcuni aspetti da considerare anche per professioni specifiche. Ad esempio quelle che presentano titolo di:
possono utilizzare anche copia del certificato di laurea. Ovviamente questo documento deve essere rilasciato o legalizzato dall’autorità competente in Italia. Di solito si fa copia conforme al comune o dal notaio.
Per tutte le altre specializzazioni – esclusi sales area, export marketing, commercial manager – è necessaria la copia di un diploma o certificato di laurea relativo all’attività dell’azienda e/o alla mansione ricoperta.
Altro discorso per tecnici, meccanici, installatori e operai specializzati. In questo caso è necessaria anche la copia del diploma o di altro attestato di qualifica professionale, sempre rilasciato o legalizzato da un’autorità riconosciuta e dedicata a questo compito. Soluzione alternativa: consegnare copia della busta paga con lettera che certifichi l’esperienza del tecnico nel suo campo firmata dall’azienda e impaginata su carta intestata.
Altro documento necessario per tutti. Bisogna consegnare la lettera di richiesta visto in originale dell’azienda italiana. Questo documento deve essere compilato in inglese o arabo (non sarà accettata in Italiano) su carta intestata dell’impresa. Tutto questo deve essere indirizzato al Capo della Sezione Consolare dell’Ambasciata Saudita a Roma.
Ultimo punto: copia della licenza commerciale della società a cui si fa riferimento. Può andar bene la visura camerale o la certificazione della partiva IVA per i liberi professionisti. Questo punto è centrale, solo aziende registrate in Italia posso richiedere il visto, il consulente generico e senza posizione fiscale non può richiedere il documento.
Per quanto riguarda il visto per lavoro in Arabia Saudita, vale dire il documento necessario per chi deve entrare in questo paese rispetto a impegni operativi, i documenti necessari sono questi:
Questo documento non sarà accettato in in italiano. Inoltre deve essere individuale e consegnato su carta intestata della società di appartenenza indirizzata al Capo della Sezione Consolare presso l’Ambasciata Saudita a Roma (vedere modello nella sezione dei moduli scaricabili).
L’autorizzazione ministeriale deve essere rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri Saudita. La lettera di invito richiesta dalla società saudita, invece, deve essere vidimata dalla Camera di Commercio. Per alcune tipologie di richiedenti – avvocati, giornalisti, medici, cuochi e donne – l’autorizzazione dovrà essere necessariamente rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri Saudita.
La validità del passaporto non deve essere inferiore a sei mesi. Inoltre non deve riportare nessuna restrizione che impedisca al titolare di ritornare nel paese di provenienza. Il passaporto deve avere almeno due pagine bianche vicine e non deve avere altri visti validi per l’Arabia Saudita.
Se ci sono visti richiesti non utilizzati, l’azienda italiana nella lettera di richiesta deve giustificarne il motivo. Rispetto alle fototessere da consegnare, i consiglia di farle presso il centro visti il giorno stesso dell’appuntamento.
Per professionisti con il titolo di avvocato, architetto, ingegnere, medico, consulente, project manager si può presentare copia del certificato di laurea, rilasciato o legalizzato dall’autorità competente in Italia.
Per tutte le altre qualifiche – esclusi sales/area/export/marketing /commercial manager – è richiesta la copia di un Diploma o Certificato di laurea inerente all’attività dell’azienda e/o alla mansione svolta.
Bisogna consegnare copia del diploma o di altro attestato di qualifica professionale, rilasciato o legalizzato dall’autorità competente in Italia, per tecnici, meccanici, installatori e operai specializzati. In alternativa copia della busta paga accompagnata da una lettera di esperienza su carta intestata dell’azienda di appartenenza.
Insieme agli altri documenti è necessaria copia della licenza commerciale della società di appartenenza (visura camerale o certificazione della partiva IVA per i liberi professionisti) rilasciata in Italia.
Solo aziende registrate in Italia posso richiedere il visto saudita. Tali requisiti non si applicano ai visti per le visite di ONG o organizzazioni di beneficenza. Qui serve solo la copia del permesso di visita rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri Saudita.
Per entrare in Arabia Saudita come visitatore, è possibile chiedere il visto turistico presso il portale e-visa (https://visa.visitsaudi.com). Questo passaggio può essere effettuato prima della partenza o al momento dell’arrivo. Quali sono le caratteristiche del visto turistico in Arabia Saudita?
Per ottenere il visto sono sufficienti massimo 30 minuti e non è richiesto biglietto di ritorno, prenotazione albergo e copia cartacea del visto. Il costo è di 440 SAR, che comprende tassa di base e assicurazione sanitaria.