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Questo paese è sicuramente uno dei mercati più importanti per le aziende. È chiara la necessità di conoscere le procedure e i documenti per esportare in Canada e far arrivare a destinazione i prodotti da rivendere.

Gli attestati idonei per la definitiva importazione della merce in Canada, ai sensi dell’art. 17 del reg. CE 612/2009 sono diversi, nell’articolo puoi trovare tutto quello che serve. Senza dimenticare il certificato di origine.

Esemplare B3

Ovvero il Canada customs coding form. Questo documento è completamente informatizzato ed è privo del timbro dell’Autorità doganale. Deve contenere tutti gli elementi che possano far ricondurre il documento all’esportazione effettuata:

  • Codice doganale coincidente con le prime sei cifre.
  • Descrizione della merce compatibile con quella indicata nella bolletta di esportazione.
  • Identità del mezzo di trasporto con quanto dichiarato sulla dichiarazione di esportazione.
  • Numero colli e peso lordo/netto della merce ecc.

Formulario B3

È idoneo anche questo documento emesso in via telematica che, in alto a sinistra, riporta la dicitura invoice. L’esemplare B2, rilasciato dalle locali autorità doganali, è valido solo come modulo di rettifica del B3. Quindi, i documenti devono essere presentati congiuntamente.

Si precisa che, per essere considerato idoneo a comprovare la definitiva importazione della merce in Canada, il B3 deve riportare nella casella 3 – type – uno dei seguenti codici:

  • AB.
  • C.
  • 20.

L’opzione C è valida solo se il documento contiene anche il timbro della dogana con l’indicazione Droits acquittes o Duty paid, datato dalla cassa. L’ultima riguarda l’immissione in consumo dopo che la merce è stata introdotta in deposito.

Esemplare C10

Landing Certificate. Tale documento è idoneo solo se riporta le generalità dell’esportatore e dell’importatore, la descrizione della merce, una dichiarazione relativa al pagamento dei dazio, il numero di:

  • Container.
  • Colli.
  • Transazione commerciale.

Il documento deve essere timbrato e firmato dalla competente dogana. I documenti possono essere presentati alternativamente in quanto sono equipollenti. In presenza di elementi discordanti di vario genere, l’Ufficio valuterà caso per caso.

I documenti possono essere prodotti in originale o copia conforme. La conformità all’originale può essere attestata nei modi previsti dalla legge:

  • Autorità doganale del Canada.
  • ICE.
  • Consolati o ambasciate di paesi aderenti all’Unione Europea.

In caso di merce importata, ma introdotta nei magazzini doganali canadesi in attesa di essere imbarcata come provvista di bordo, per dimostrare l’importazione della merce viene rilasciato l’esemplare B3 (codice 10, introduzione in deposito, nella casella 3) unitamente allo Shop’s storse delivery declaration.

Dal 15 marzo 2016 gli stranieri esenti da visto, tra cui i cittadini italiani, diretti in Canada per via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco dell’”electronic Travel Authorization” (eTA), similmente a quanto avviene per l’ingresso negli Stati Uniti con l’ESTA.
La richiesta dell’eTA dovrà essere effettuata online. A tale fine saranno necessari un passaporto valido, una carta di credito e un indirizzo di posta elettronica.
L’eTA sarà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente e sarà valida per cinque anni o fino alla scadenza del passaporto, se questa interviene prima.
Il relativo costo è di 7 dollari canadesi.
Le richieste potranno essere trasmesse da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet, inclusi i cellulari e la risposta perverrà di regola dopo pochi minuti, salvo i casi in cui le competenti Autorità canadesi ritengano necessari ulteriori accertamenti.
Per ulteriori informazioni, in italiano, sull’eTA, si prega di consultare la seguente pagina Internet www.cic.gc.ca/english/visit/eta-facts-it.asp
L’autorizzazione ”eTA” non garantisce, tuttavia, l’automatica ammissione in territorio canadese, che è lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Il soggiorno in Canada sulla base dell’”eTA“ non consente invece di:
–    rimanere sul territorio canadese oltre il periodo consentito;
–    svolgere attività retribuite.

ei casi diversi dal breve soggiorno fino a sei mesi per motivi di turismo o di affari è necessario richiedere apposito visto d’ingresso presso l’Ambasciata del Canada a Roma.
Per  informazioni sul visto d’ingresso in Canada si prega di consultare la seguente pagina Internet http://www.cic.gc.ca/english/visit/index.asp

Per informazioni dal sito dell’Ambasciata del Canada a Roma si prega di consultare la
seguente pagina Internet
http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/visa.aspx?lang=eng
L’indirizzo e-mail dalle Autorità canadesi per richiedere chiarimenti in materia di “eTA” è il seguente: CIC-eTA-AVE@cic.gc.ca

Dal 15 marzo 2016 gli stranieri esenti da visto, tra cui i cittadini italiani, diretti in Canada per via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco dell’electronic Travel Authorization (eTA), similmente a quanto avviene per l’ingresso negli Stati Uniti con l’ESTA.
La richiesta dell’eTA dovrà essere effettuata online, saranno necessari:

  • Passaporto valido
  • Carta di credito.
  • Indirizzo di posta elettronica.

L’eTA sarà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente e sarà valida per cinque anni o fino alla scadenza del passaporto.
Il relativo costo è di 7 dollari canadesi.
Le richieste potranno essere trasmesse da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet, inclusi i cellulari e la risposta perverrà di regola dopo pochi minuti, salvo i casi in cui le competenti Autorità canadesi ritengano necessari ulteriori accertamenti.
Per ulteriori informazioni, in italiano, sull’eTA, è possibile consultare il sito Government of Canada.
L’autorizzazione  eTA non garantisce, tuttavia, l’automatica ammissione in territorio canadese, che è lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Il soggiorno in Canada sulla base dell’eTA non consente invece di:

  • Rimanere sul territorio canadese oltre il periodo consentito.
  • Svolgere attività retribuite.

Nei casi diversi dal breve soggiorno fino a sei mesi per motivi di turismo o di affari è necessario richiedere apposito visto d’ingresso presso l’Ambasciata del Canada a Roma.

Per  informazioni sul visto d’ingresso in Canada si prega di consultare il sito dell’Ambasciata Canadese.

Per i casi non presenti nella pagina web dell’Ambasciata è possibile inviare una mail al seguente indirizzo:  CIC-eTA-AVE@cic.gc.ca

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