Cos’è e come si ottiene il carnet ATA

5 April , 2013 Capire la Burocrazia

Quando un’azienda decide di esportare merce all’estero ha bisogno di diversi documenti. Come, ad esempio, la legalizzazione consolare e il certificato di origine. Ma cosa succede quando l’esportazione è solo temporanea? L’attenzione si concentra sul carnet ATA.

Non tutti i passaggi di merce all’estero, infatti, sono definitivi. In diversi casi, ad esempio quando si esporta campionario commerciale da mostrare al cliente o un’attrezzatura specifica per riparare un prodotto venduto in precedenza, l’esportazione del bene è temporanea. Ciò significa che tornerà nel paese di partenza. Come regolare tutto questo? Affrontiamo insieme questi punti.

Cos’è un carnet ATA: definizione

È un documento doganale, di natura internazionale, necessario per esportazioni temporanee in determinati paesi. Vale a dire quelli che non fanno parte della Comunità Europea e che aderiscono alla convenzione ATA. Senza dimenticare alcune regioni di stati comunitari, aree di paesi della CE che richiedono questa certificazione.

Cosa significa ATA
Si tratta si un acronimo che nasce dalla fusione della versione francese e inglese del termine ammissione temporanea: Admission Temporaire/Temporary Admission.

Cos’è, invece, la convenzione ATA

La convenzione ATA ha creato il carnet per facilitare le operazioni doganali. Si basa su una catena di enti garanti che assicurano la gestione dei documenti a livello internazionale. E, soprattutto, fungono da pagatori di prima istanza dei diritti applicati delle dogane in caso di uso irregolare del regime da parte degli operatori.

Come funziona questo documento

Il carnet ATA permette l’ammissione temporanea delle merci.  Si tratta di un regime doganale che consente di introdurre in un determinato territorio merci  in esonero totale o parziale dai dazi all’importazione. Ovviamente ciò significa che siano riportate nel territorio di origine allo scadere di un periodo di tempo definito.

Il tutto senza aver subito modifiche. Cosa succede quando un’azienda esporta una merce in modo temporaneo? Le amministrazioni doganali svolgono gli stessi controlli necessari per le merci in esportazione.  E chiedono, a titolo cauzionale, i diritti come se fossero importate definitivamente. Quest’operazione viene snellita con il carnet ATA.

Da leggere: certificato di origine proforma

A chi serve il carnet ATA?

Alle aziende che non hanno bisogno di pagare dazi e IVA alla dogana, a patto che le merci siano reimportate nei termini indicati nel carnet. Di solito viene usato dalle imprese che hanno bisogno di esibire ai clienti esteri campioni commerciali, partecipare a fiere o mostre internazionali, svolgere attività professionali con i propri strumenti.

Quanto dura, qual è la sua validità

Nel momento in cui viene effettuato un carnet ATA c’è la possibilità di effettuare tutti i viaggi che si desiderano nel corso della validità del documento. Quest’ultima è di 12 mesi. In questo periodo l’azienda può semplificare le procedure doganali, ridurre i tempi di sdoganamento, evitare esborso di cauzioni nelle dogane di ingresso. Ovviamente per quanto concerne la stessa merce in entrata e uscita.

Quanti tipi di carnet ATA esistono

Per accompagnare le merci che hanno bisogno di esportazione temporanea, come abbiamo visto, è necessario avere il carnet ATA. Ma esistono diversi tipi di documenti che si possono richiedere alla camera di commercio.

Base

Questa soluzione consente di effettuare 2 viaggi all’estero, non permette l’integrazione di fogli interni e si estingue una volta terminate le operazioni consentite. Questo avviene indipendentemente dalla data di scadenza. Possiamo dire che questa è la versione più semplice di carnet ATA dedicata alle aziende che hanno meno esigenze.

Standard

Si tratta sicuramente del documento adatto alle aziende che hanno necessità superiori in termini di esportazioni temporanee. Infatti c’è l’esecuzione fino a 4 viaggi (con dotazione analoga al formato in uso sino al 31/12/2014) ma è permessa l’integrazione di fogli interni per effettuare ulteriori viaggi con la stessa merce nell’arco di validità.

China-Taiwan

In questo caso abbiamo un documento specifico per l’esportazione temporanea della merce in Taiwan (la Cina ha aderito alla convenzione ATA).

Come richiedere il carnet ATA

Il documento che accompagna le merci a esportazione temporanea è il carnet ATA. Questo, pur essendo un documento doganale, è emesso in Italia dalle Camere di Commercio su delega dell’ente garante aderente alla catena internazionale, l’Unioncamere con sede a Roma. Come ottenere questo documento?

Per ottenere il carnet ATA è necessario fare richiesta presso gli sportelli adibiti a questa pratica. Per ottenere maggiori informazioni rispetto alle sedi si può visitare il link della Camera di Commercio di Milano. I documenti da consegnare sono:

  • Modulo di richiesta differente in base al tipo di carnet richiesto.
  • Elenco delle merci su modulo predefinito in inglese.
  • Polizza richiesta dall’Unione italiana delle Camere di commercio.

Quest’ultimo punto riguarda la garanzia per il corretto utilizzo del carnet da parte dell’operatore. Due sono le procedure utili per ottenere la polizza assicurativa.

La prima è il percorso semplificato che prevede versamento sul conto corrente postale: questo percorso si può effettuare quando il valore delle merci non supera i 150.000 euro. La procedura ordinaria, invece, viene seguita quando il valore supera questa soglia e quindi viene stipulata attraverso la Generali Italia SPA. Questa soglia di 150.000 euro viene sommata a eventuali altri carnet emessi nel corso dell’anno.

Restituire il carnet alla Camera

Alla fine del periodo di utilizzo, il carnet ATA deve essere restituito alla Camera di Commercio che ha emesso il documento insieme a tutti i fogli utilizzati per certificare lo spostamento delle merci. Sarà compito della Camera verificare il corretto utilizzo di questo documento dopo al sua restituzione. I tempi utili per la consegna sono 8 giorni dopo la scadenza del periodo concordato.

Tempi e costi del carnet ATA

Questo documento viene consegnato entro due giorni lavorativi dopo la consegna dei documenti. Il costo dipende dal tipo di carnet richiesto. Quello base ha un costo di 50 euro più IVA, quindi un totale di 61 euro. La versione standard, invece, ha un costo di 76 euro più IVA. Inoltre si aggiunge 1,22 euro per ogni foglio aggiuntivo.

Ricordiamo che quest’ultima soluzione è quella ideale per chi deve effettuare più viaggi in un anno. Poi c’è il carnet ATA per gli spostamenti in Taiwan: 50 euro + IVA ed eventuali fogli aggiuntivi sempre al costo di 1,22 euro.

Smarrimento e sostituzione

Nel momento in cui il carnet ATA viene smarrito o si perde a causa di un furto ci sono due opzioni. La prima è dedicata al carnet ancora in esecuzione: in questo caso si fa denuncia di smarrimento presso la Polizia di Stato e richiesta di duplicato alla Camera.

La richiesta deve essere presentata su carta intestata dell’azienda insieme denuncia. Nel caso in cui ci sia smarrimento o furto di carnet già utilizzato, quindi la merce è rientrata in Italia, bisogna fare richiesta di duplicato specificando che i beni sono sul territorio.

Attenzione, potrebbe essere necessario pagare diritti doganali laddove non sarà dimostrato il corretto uso del carnet. Per evitare questa situazione, alla denuncia di smarrimento va allegata la copia conforme del volet di reimportazione della merce da richiedere alla dogana italiana. O dove è stata fatta la reimportazione definitiva.