Cos’è la legalizzazione dei documenti?

26 July , 2022 Capire la Burocrazia

La traduzione e legalizzazione dei documenti è un passaggio fondamentale per diverse attività che coinvolgono le aziende esportatrici. Si tratta di un’attività che non riguarda solo chi ha relazioni commerciali con paesi al di fuori della Comunità Europea.

In qualsiasi occasione può essere necessario ufficializzare un documento tradotto di fronte a un’autorità che può essere quella del consolato o dell’ambasciata.

Chi non conosce l’argomento può avere dei dubbi sui passaggi e sulle procedure: ecco cos’è e come fare una legalizzazione dei documenti con traduzione giurata.

Cos’è la legalizzazione dei documenti

Con questo termine intendiamo un passaggio istituzionale dei documenti, che devono acquisire validità in paesi terzi, per conferire valore legale di fronte alla legge.

Ciò avviene con il contributo delle traduzioni giurate, ovvero un passaggio tecnico che consente di portare un testo dalla lingua originale a quella del paese di destinazione.

Il tutto, però, firmato da un traduttore professionista e iscritto all’albo dei traduttori del tribunale. Questo conferisce validità legale ai documenti che verranno utilizzati per scopi differenti. Spesso riguardanti il commercio e il mondo degli affari ma non solo.

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Perché è necessario questo passaggio

Il lavoro di legalizzazione dei documenti non è legato a un’attività specifica. Infatti, si usa nel commercio ma anche per autenticare titoli di studio, diplomi e documenti di laurea, patenti e altri documenti rilasciati dalle autorità. E per i quali spesso è stata sostenuta una verifica o una formazione presso degli organi accreditati dallo Stato.

È possibile fare legalizzazione di documenti stranieri per le autorità italiane ma anche l’inverso, legalizzando documenti italiani che devono avere validità in paesi esteri.

Come fare la legalizzazione dei documenti

Ipotizziamo un contratto di fornitura per vendere merce a una società estera. Il venditore ha il documento in lingua italiana, per effettuare una legalizzazione deve:

  • Apporre firma del legale rappresentante.
  • Tradurre il documento con traduttore accreditato.
  • Far giurare il traduttore dal Procuratore della Repubblica anche con verbale.
  • Consegnare tutto al consolato o all’ambasciata di riferimento.

Segue verifica dei documenti. Il fascicolo sarà composto da documento originale, traduzione, verbale di giuramento, visto della Procura della Repubblica.

Sull’ultima pagina viene apposta la legalizzazione con firma del console o dell’ambasciatore e marca da bollo consolare. Il costo varia in base al paese. Il passaggio che è stato effettuato permette al documento di avere validità legale.

Cos'è invece l'apostille?
Spesso il termine apostille appare insieme a quello di legalizzazione. Si tratta di un ulteriore passaggio che si fa presso la Procura della Repubblica o in Prefettura per i paesi che partecipano alla convenzione dell’Aja. Questo sostituisce la legalizzazione consolare e quindi il passaggio in consolato o ambasciata.

Come semplificare tutto questo

Chiaramente per le aziende non è facile gestire questi passaggi in prima persona, soprattutto quando si accumulano diversi documenti da legalizzare. Per questo è possibile affidare il lavoro a un’azienda come SOA che si occupa di questo servizio.