Concetto di origine: formazione per approfondire norme e prassi doganali

3 September , 2019 News da SOA

Nei mesi di giugno e luglio 2019 abbiamo svolto, in azienda, 60 ore di formazione dedicate a un argomento decisivo: il concetto di origine delle merci.

Questa occasione è stata colta soprattutto per essere sempre aggiornati rispetto a un argomento che è in continua evoluzione. Sul quale dobbiamo essere sempre pronti.

La formazione è stata fatta nella nostra azienda dal Dott. Angelo Milisenna che ci ha aiutati ad approfondire dei passaggi molto importanti per essere in grado di rispondere, con la massima chiarezza possibile, alle esigenze dei clienti.

Chi lavora con i certificati di origine sa bene che non prevedono incertezze e dubbi da parte degli operatori. Dalla formazione del Dott. Milisenna abbiamo imparato molto, ecco alcuni passaggi interessanti che vogliamo condividere con i nostri lettori.

Acquisti di prodotti via internet

Uno dei punti più interessanti della formazione svolta è quello relativo all’abbondanza di esempi che ci hanno permesso di mettere a fuoco i casi concreti e quotidiani.

Lavorare nel mondo delle norme doganali, per chi non è un tecnico del settore, spesso vuol dire ragionare in modo astratto. Ecco perché gli esempi sono stati comodi.

Uno dei più interessanti è quello relativo all’acquisto dei prodotti su internet, nella fattispecie degli smartphone da un sito statunitense che però hanno l’etichetta made in China. Quali saranno le misure tariffarie e non imposte sull’importazione?

Dall’esempio fornito la risposta è chiara: quelle previste per la Cina perché è il paese di origine del bene e le misure non tengono conto del luogo dal quale viene spedito.

Prodotti interamente ottenuti

Un altro passaggio che ha attirato la nostra attenzione rispetto alla formazione interna è quello relativo alla differenza tra prodotti interamente ottenuti e sufficientemente trasformati. Nel nostro lavoro di supporto e consulenza alle aziende che esportano merce in Europa, ma anche in paesi oltre la UE, è importante chiarire questo punto.

Il contributo del Dott. Milisenna è stato decisivo. Sono originarie le merci interamente ottenute in un paese. Esempio? Sono prodotti interamente ottenuti in Italia:

  •  Minerali estratti dal sottosuolo.
  • Vegetali raccolti sul territorio.
  • Gli animali vivi, nati e allevati.

Importante sottolineare che sono prodotti interamente ottenuti in Italia i beni formati con materie prime di origine italiana e con lavorazioni effettuate sul territorio nazionale. Altro aspetto interessante che ha precisato la formazione?

Sono prodotti interamente ottenuti i rottami e i residui che derivano da operazioni manifatturiere effettuate sul territorio. Stesso discorso vale per gli articoli fuori uso, rottami e macchinari in disuso dai quali recuperare le materie prime.

Prodotti sufficientemente trasformati

Come anticipato, questa è la seconda opzione che riguarda i prodotti alla cui fabbricazione hanno contribuito due o più paesi. A norma di legge, il paese d’origine è quello in cui il prodotto ha ottenuto l’ultima trasformazione sostanziale. Il passaggio è sottile e l’esempio che abbiamo affrontato aiuta a capirne i confini.

“Le camicie confezionate in Moldavia con stoffe e accessori comunitari: in questo caso l’ultima trasformazione sostanziale è avvenuta in Moldavia, di conseguenza quest’ultimo è il paese di origine”.

Se il prodotto viene portato in Italia per aggiungere un bottone, quest’ultimo passaggio non è rappresentativo per ottenere l’ultima trasformazione. Questo passaggio è fondamentale per conferire l’origine non preferenziale ed anche il “made in”.

Riferimenti utili della formazione

Il concetto di origine è stato al centro di questa esperienza formativa che ha aiutato la SOA ad approfondire, attraverso esempi chiari, degli aspetti molto delicati della materia. La fonte delle informazioni è tra le pagine di un libro che consigliamo a tutti: “Guida pratica sull’origine delle merci. Procedure doganali, etichettatura e made in” di Luca Moriconi, nel quale si trovano molti esempi che chiariscono l’origine delle merci.