Libano

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La legalizzazione dei documenti per il Libano è una procedura essenziale per poter esportare le merci in questo paese. Rappresenta una fase che ogni azienda e/o imprenditore italiano deve seguire per poter fisicamente far entrare i beni che fanno parte del processo di compravendita.
legalizzazione dei documenti per il Libano

Per ottenere la legalizzazione bisogna rivolgersi all’ambasciata di Roma o al consolato di Milano, in base alla competenza territoriale delle varie regioni italiane. La procedura per ottenere la legalizzazione dei documenti per il Libano, con relativo via libera per esportazione delle merci, è simile.

Documenti richiesti per la legalizzazione

La documentazione richiesta per ottenere la legalizzazione dei documenti necessaria per esportare in Libano, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato (via aerea, marittima etc.), è la seguente:

  • Fattura commerciale.
  • Certificato di origine.

Per qualsiasi tipo di esportazione occorre legalizzare i documenti in C.C.I.A.A oppure presso la Procura o la Prefettura della Repubblica. Inoltre, nel caso in cui ci sia esportazione alimentare e/o di materiale medico è necessario anche il certificato sanitario.

Procedura da seguire per la legalizzazione

Bisogna inviare la documentazione suggerita via email preventivamente, il consolato verifica la correttezza del lavoro svolto dall’azienda e comunica l’importo da pagare per ottenere la legalizzazione dei documenti per Libano. I documenti, inoltre, devono essere accompagnati da dichiarazione su carta intestata che può essere scaricata dal sito web ufficiale del consolato.

Come muoversi con le fatture commerciali

È necessario indicare su questi documenti alcuni elementi importanti per l’esportazione. Nello specifico bisogna indicare, in dettaglio, il genere della merce, peso lordo e netto. Inoltre bisogna indicare il certificato di origine, con una copia e inserire sulla fattura la dichiarazione:

“We hereby certify that this invoice is authentic and the only one issued by us for the goods described herein  and that it mentions their exact value without any deduction or advanced payment. Furthermore, we declare that the origin of the goods DO NOT contain any Israeli materials and NO Israeli products are used in the production of the goods. We undertake to ship the goods relating to this invoice on a vessel which in NOT Israeli owned or calling on any port in Israel, and that it is allowed to enter the Lebanese ports”.

Tariffe per i documenti di legalizzazione

Questo passaggio, come già suggerito, è indispensabile per esportare merce in Libano. D’altro canto l’operazione ha un costo di base che viene calcolato dagli uffici consolari. Le tariffe sono comunicate sul sito del consolato libanese a Milano. E sono le seguenti:

  • Legalizzazione atto costitutivo: 83 euro.
  • Legalizzazione traduzione: 11 euro.
  • Traduzione in arabo di un documento: 11 euro.
  • Legalizzazione del certificato di origine: 11 euro.
  • Legalizzazione di un atto di cessione/notifica/avviso: 33 euro.

Ci sono altre voci da considerare. Le tariffe di legalizzazione delle fatture commerciali partono da 17 euro e possono arrivare a 1373,63 euro. Come si genera questo importo? La tariffa percentuale è del 4 per mille dell’importo fattura.

Inoltre c’è la legalizzazione degli atti notarili che ha un importo di 55 euro. Se in questo atto ci è citazione di un importo si percepisce una percentuale dell’uno per mille su quest’ultimo. Ma la soglia massima è sempre 1373,63 euro, e la tariffa percentuale non può superarla.

Legalizzazione dei documenti: pagamenti

Ogni versamento deve essere fatto attraverso assegno circolare in banca intestato al Consolato Generale del Libano. Ricordiamo che non è possibile pagare in contanti.

Tempistica per ottenere la legalizzazione

Per chiudere le pratiche relative alla legalizzazione dei documenti per il Libano, e a vere il via libera per esportazione dei beni in questo paese, è necessario un tempo di 4 giorni lavorativi. Ovviamente considerando che non ci siano ritardi dovuti a errata consegna dei documenti.

Consolato o ambasciata: quale competenza?

Come suggerito, ci sono regioni italiane che devono rivolgersi al consolato di Milano per ottenere la legalizzazione dei documenti per il Libano:

  • Lombardia.
  • Piemonte.
  • Emilia Romagna.
  • Trentino Alto Adige.
  • Liguria.
  • Veneto.
  • Friuli Venezia Giulia.
  • Valle d’Aosta.

Quindi tutte le regioni del Nord Italia sono vincolate alla sede di Milano. Le altre, invece, devono rivolgersi all’Ambasciata del Libano che si trova a Roma. In ogni caso ecco i recapiti di questi uffici:

Consolato Libanese di Milano

  • Via Larga, 26 • 20122 Milano
  • Tel: +39 – 02 – 8061341
  • Fax : +39 – 02 – 72000468
  • www.lebconsulatemilan.it
  • Aperto dal lunedì a venerdì.
  • Consegna documenti: 9:00 – 12:30
  • Ritiro documenti: 13:00 – 13:30

Ambasciata Libanese a Roma

  • Via Giacomo Carissimi, 38 • 00198 Roma
  • Tel. +39-06-8537211
  • Fax. +39-06-8411794
  • www.liban.it
  • Email: ambalibano@hotmail.com 

Il visto affari per il Libano è un documento che viene rilasciato dall’ambasciata o dal consolato per permettere alle persone di recarsi sul territorio libanese per motivi professionali, quindi non turistici.

Come ottenere il visto affari per il Libano

Il documento in questione può essere richiesto da tutti i cittadini dell’Unione Europea negli uffici di consolato e ambasciata. In particolar modo per l’Italia abbiamo gli uffici del consolato di Milano e ambasciata di Roma.

Questa possibilità è dedicata a una serie di paesi tra i quali anche l’Italia, in altri casi invece il visto viene rilasciato direttamente in aeroporto.

L’ingresso in Libano non è consentito ai titolari di passaporto israeliano o di altra nazionalità (inclusi quelli italiani) con un visto d’ingresso in Israele. Per qualsiasi approfondimento si può consultare la scheda del sito ministeriale www.viaggiaresicuri.it.

Documenti da consegnare per avere il visto

Per avere la possibilità di richiedere un visto affari per il Libano è necessario, ovviamente, consegnare una serie di documenti. Ecco la lista.

  • Modulo del visto d’ingresso.
  • Passaporto con validità di almeno 6 mesi
  • Copia a colori delle pagine 2, 3 e 4 del passaporto.
  • Foto recente in formato tessera.
  • Una copia del certificato di residenza.

Bisogna rispettare la competenza territoriale, quindi occorre che i documenti per la richiesta siano consegnati presso l’ufficio competente: consolato per le regioni del nord, ambasciata per quelle del centro-sud.

Per completare la consegna dei materiali puoi scaricare qui il modulo ufficiale per visto d’ingresso in Libano, è un file PDF da compilare.

Condizioni particolari per alcuni viaggiatori

Per le viaggiatrici comprese tra 17 e 25 anni il visto d’ingresso in aeroporto viene rilasciato con presenza di biglietto aereo andata e ritorno, prenotazione albergo o appartamento, 2.000 dollari americani in contanti.

Ricordiamo che mentre il visto turistico può essere fatto anche in aeroporto, quello per affari deve essere sempre richiesto prima di partire.

Documenti supplementari per il visto d’affari

I documenti citati sono quelli condivisi con il visto turistico. Chi si reca in Libano per affari ha bisogno di integrare la consegna con altri documenti:

  • Invito della società ospitante in Libano al consolato o ambasciata.
  • Lettera della società presso la quale lavora il richiedente.

La lettera deve riportare tutti i dati necessari per comprendere i motivi del viaggio. Inoltre bisogna specificare lo scopo della visita in Libano.

Quanto costa il visto d’affari per il Libano

Ci sono tre tariffe da scegliere per il visto d’affari in questo paese. La differenza riguarda la quantità di visite da effettuare sul territorio.

  • 39 euro per singola entrata.
  • 55 euro per due entrate.
  • 77 euro per visto multiplo.

Il pagamento di questi passaggi può essere fatto esclusivamente con carta di credito e assegno circolare intestato al Consolato Generale del Libano.

Il visto turistico per il Libano è un documento, al pari di quello richiesto per affari, necessario a chi vuole entrare e soggiornare in questo paese. La differenza riguarda lo scopo ultimo della visita che, ovviamente, in questi casi riguarda motivi non legati alla professione o al lavoro.

Come ottenere il visto turistico per il Libano

L’Italia fa parte dei paesi che possono e devono richiedere il visto turistico o nell’ambasciata del Libano a Roma o presso il consolato di Milano.

La differenza sostanziale riguarda la competenza territoriale: chi risiede nelle regioni del nord dovrà recarsi presso gli uffici di Milano, mentre i residenti al centro-sud presso quelli di Roma.

Documenti da consegnare per visto turistico

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una serie di documenti indispensabili per ottenere l’autorizzazione necessaria per entrare in Libano. Ecco cosa consegnare negli uffici preposti per questo compito:

  • Modulo del visto d’ingresso.
  • Passaporto con validità di almeno 6 mesi
  • Copia a colori delle pagine 2, 3 e 4 del passaporto.
  • Foto recente in formato tessera.
  • Una copia del certificato di residenza.

Per ottenere il modello del visto d’ingresso utile alla compilazione basta cliccare su questa risorsa PDF. In questo modo si può compilare con un software o a mano, stampare e consegnare.

Condizioni particolari per l’ingresso in Libano

Anche se per motivi turistici, l’ingresso in Libano è vietato a chi possiede passaporto israeliano. Lo stesso vale per passaporti di altra nazionalità, compresa quella italiana, con un visto d’ingresso in Israele.

Inoltre, le viaggiatrici con un’età compresa tra 17 e 25 anni possono ottenere il visto d’ingresso in aeroporto solo se hanno biglietto aereo andata e ritorno, hotel prenotato o altra sistemazione confermata, 2.000 dollari americani in contanti. Per qualsiasi informazione si rimanda al sito www.viaggiaresicuri.it.

Costo per ottenere il visto turistico in Libano

Le tariffe variano in base al numero di ingressi: si parte da 39 euro per il visto che dà diritto a singola entrata, continua con quello di 55 euro per due accessi e poi c’è il visto da 77 euro per ingressi multipli. I pagamenti si effettuano con carta di credito o assegno circolare intestato al Consolato Generale del Libano.

Visto turistico: solo in consolato o ambasciata?

Il visto turistico per entrare in Libano è necessario ma non deve essere richiesto per forza prima di partire. Si può ottenere anche nell’aeroporto di arrivo.

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