Cos’è l’importazione temporanea e a cosa serve

27 June , 2025 Commercio Internazionale

Cosa succede quando deve far entrare un bene da un paese terzo per un periodo limitato, per poi restituirlo? In questi casi si procede con l’importazione temporanea: si tratta di una soluzione utilizzata in diversi contesti come quello delle mostre e dei musei. In pratica, con questo strumento del commercio internazionale permettiamo l’ingresso di un prodotto dell’ingegno umano per un tempo determinato.

Non sempre i contratti si concludono con la consegna definitiva. In circostanze ben documentate, un oggetto anche particolarmente prezioso e/o voluminoso può passare le pratiche di sdoganamento senza essere acquistato. Ecco perché il codice del commercio internazionale prevede anche l’importazione temporanea. Quali sono i dettagli di questa posizione? Chi ti aiuterà a gestirla?

Cos’è l’importazione temporanea

L’importazione temporanea – nota agli addetti ai lavori come ammissione temporanea – è un regime doganale utile per far entrare merci da paesi terzi nel territorio nazionale per un periodo limitato di tempo. Il concetto di base è che, quindi, questi oggetti torneranno a destinazione. Il tutto con un benefit essenziale: esenzione totale o parziale dai dazi doganali e dall’IVA all’importazione.

Questo esonero avviene in ogni condizione? Certo, a patto che le merci vengano riportate nel paese di origine nello stesso stato in cui sono uscite. Quindi, non deve esserci stata alcuna trasformazione altrimenti ci troviamo di fronte a un perfezionamento passivo. Che è una situazione diversa.

In queste circostanze l’Agenzia delle Dogane ricorda che bisogna pagare: “i diritti doganali relativi al maggior valore acquisito dalle merci per effetto delle lavorazioni o trasformazioni ricevute all’estero”.

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Quali sono le caratteristiche del servizio?

Come anticipato, l’ammissione temporanea prevede zero (o bassi) dazi doganali se le merci sono esportate di nuovo senza aver subito trasformazioni, ad eccezione del normale deperimento legato al trascorrere del tempo. A proposito, c’è un limite al tempo di permanenza in un determinato paese?

Il periodo arriva di solito fino a 24 mesi, anche se può variare secondo la tipologia di merce e l’uso previsto (fonte ufficiale www.adm.gov.it). Nella maggior parte dei casi bisogna stipulare una garanzia con relativa cauzione per fare in modo che ci sia una spinta al rispetto dei tempi concordati.

E se la merce viene nazionalizzata?

Puoi iniziare il percorso di un bene con l’importazione temporanea, quindi c’è obbligo di far tornare indietro l’oggetto. Se però quest’ultimo viene nazionalizzato e rimane nel paese di destinazione?

In questi casi si devono pagare i diritti relativi a dazio e IVA, oltre agli interessi compensatori. Che seguono un ordine preciso: vanno dalla data di vincolo della merce al regime di ammissione temporanea.

Quando si usa l’importazione temporanea?

Ci sono delle tipologie di prodotti che rientrano in questa categoria doganale. Ad esempio, possiamo ricordare le merci per fiere ed esposizioni come campioni commerciali, stand e attrezzature dimostrative. Anche i mezzi di trasporto temporaneamente utilizzati in un paese possono beneficiarne.

Le attrezzature professionali per lavori temporanei, gli strumenti scientifici per ricerca, le opere d’arte per mostre temporanee e i beni personali di viaggiatori sono altri esempi comuni. Questo regime prevede esonero totale dei dazi alla merce indicata negli articoli da 204 a 238 del Reg.to UE 2446/2015; tutto il resto è soggetto a esonero parziale del dazio e il pagamento integrale dell’IVA.

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Come ottenere questi benefici?

Per poter procedere con questo regime doganale devi dimostrare di dover entrare in un paese con della merce che può sfruttare questi benefici. Quindi, presenterai la domanda presso l’ufficio doganale del punto di ingresso delle merci con la dichiarazione doganale (DAU – Documento Amministrativo Unico).

Oppure puoi usare un Carnet ATA. È necessario fornire documentazione dettagliata che dimostri la natura temporanea dell’operazione e l’uso previsto delle merci. Ovviamente, per semplificare questo passaggio puoi chiederci maggiori informazioni e prenotare una consulenza doganale specifica.

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