Quale software per la gestione bolle doganali scegliere?

5 January , 2022 Commercio Internazionale

A seguito della delocalizzazione produttiva, e della complessa struttura della supply chain internazionale, sono sempre più numerose le aziende italiane che hanno bisogno di un programma per la gestione delle bolle doganali. Ovvero il documento che rilascia la dogana.

Ad esempio, nel caso in cui un’azienda italiana esporti un bene, oltre i confini europei, sarà la dogana del nostro paese a emettere la bolla che accompagnerà l’oggetto.

Al tempo stesso, aumentano le imprese che richiedono certificati di origine non preferenziale per merci originarie di paesi terzi, riesportate senza essere state sottoposte ad alcuna lavorazione. Ecco perché è sempre più importante per le aziende avere al proprio fianco un software completo, che gestisca tutti gli aspetti dell’esportazione e faccia anche da programma gestione bolle doganali.

Documenti e processo di esportazione della merce

Per esportare oltre i confini europei le aziende hanno bisogno di diversi documenti. In primo luogo il certificato di origine che può essere non preferenziale.

Per rilasciare documenti recanti nella casella 3 «Paese di origine» un Paese terzo, le Camere di Commercio richiedono il certificato di origine rilasciato nel paese di produzione. O la bolla doganale di importazione italiana o comunitaria.

Poiché la normativa sui certificati di origine prevede che per ogni partita di merce possa essere emesso un solo originale (corredato eventualmente di copie), le Camere di Commercio richiedevano che sull’originale del certificato estero o della bolla doganale si scaricassero le quantità di merci che venivano, ogni volta, riesportate.

Da leggere: cos’è la dichiarazione di origine preferenziale

Perché avere un programma gestione bolle doganali

Per agevolare processi commerciali articolati come lo scarico, più gli altri passaggi del commercio internazionale, sono stati studiati programmi per la gestione delle bolle doganali. Ma anche certificati esteri ed altri documenti ammessi dalle disposizioni di Unioncamere del 2009 a prova delle origini terze.

Unioncamere ha concesso alle Camere di derogare alle citate disposizioni, consentendo alle imprese di non effettuare lo scarico merci sui documenti di importazione.

L’agevolazione, se da un lato solleva nell’immediato gli uffici esportazione delle aziende, dall’altro non risolve i problemi che potrebbero presentarsi in un secondo momento.

La dichiarazione di origine sottoscritta dal legale rappresentante è resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà), la cui falsità implica conseguenze legali e che sono previsti controlli a campione sui documenti.

Ne consegue che lo scarico su certificati di origine esteri e bolle doganali dovranno essere provati in un secondo momento, per dimostrare la veridicità dell’origine dichiarata e che sulla stessa quantità di merce non siano stati emessi più certificati.

L’importanza dei software per i mercati interni

La gestione contabile delle merci importate riguarda anche le vendite interne e intra-comunitarie. Sono richiesti documenti di origine, ma che diminuiscono ugualmente il plafond utilizzabile in Camera di Commercio per le esportazioni.

E’ utile ricordare, infine, che, nel caso di importazioni di materie prime, oltre ad essere esportate tale quali, potrebbero essere utilizzate nella produzione di merci successivamente vendute in Paesi con i quali l’UE ha concluso accordi di libero scambio. Queste merci, se rispondenti ai criteri di origine preferenziale, saranno poi scortate dalle relative certificazioni (EUR1, dichiarazioni su fattura).

I certificati preferenziali, di competenza doganale, permettono l’abbattimento daziario nei Paesi accordatari di destino. Sono spesso oggetto di verifiche (a campione o su richiesta delle dogane dei paesi partner) con visita in azienda dei funzionari doganali, ai quali dovranno essere indicate le quantità di merci estere usate.

Quale software per bolle doganali usare?

Le aziende possono utilizzare diversi tool per questo scopo. Noi consigliamo SpeedyCO, che nasce per la gestione dei certificati di origine ma che con estensioni specifiche può diventare anche programma gestione bolle doganali.

Il vantaggio è quello di avere in un unico programma tutto ciò che serve per la gestione delle esportazioni. Per maggiori informazioni puoi dare uno sguardo al sito web.