Certificato di origine: la richiesta telematica sarà obbligatoria

26 March , 2019 Commercio Internazionale

Novità per le aziende che esportano. Il Ministero delle Sviluppo Economico e Unioncamere hanno approvato le nuove linee guida (allegate alla nota circolare n. 62321 del 18 marzo 2019) per il rilascio dei certificati di origine e dei visti per l’estero.

Tra le novità c’è l’obbligo, per gli operatori inscritti al Registro Imprese, di presentare la domanda in modalità digitale dal 1 giungo 2019. Sei pronto ad affrontare questo cambiamento? Quali sono gli strumenti necessari per operare?

Passaggi preliminari per la richiesta telematica

Gli obblighi per rispettare le nuove regole proposte da MISE e Unioncamere sono diversi, e non sempre di facile applicazione. Per questo è utile iniziare a elencare i punti essenziali di questa procedura di richiesta telematica:

  • Iscrizione al portale registro imprese.
  • Attivazione del borsellino telematico.
  • Richiesta con programma delle CCIAA.

Alcune risorse da segnalare: per iscriversi al portale www.registroimprese.it è utile consultare la guida in formato PDF (la puoi scaricare qui) che ti lascia i passaggi più importanti. Ricorda, inoltre, che sul borsellino telematico bisogna caricare un importo in anticipo dal quale verranno tolti i diritti dei certificati richiesti.

Da leggere: come creare un certificato di origine in poco tempo

Costi e modalità di pagamento della procedura

L’emissione del certificato d’origine prevede un costo di 5 euro per l’originale (diritti di segreteria) e per ogni copia aggiuntiva. In più si aggiungono 3 euro per ogni attestazione su fatture. Come avviene il pagamento?

  • Carta di credito o bonifico al momento dell’invio della pratica.
  • Conto prepagato di registroimprese.it, ricaricabile con carta di credito.
  • iConto, ricaricabile con bonifico.
  • Sportello Bancomat, Carta di Credito o contanti.

Per il primo punto, vale a dire quello che prevede pagamento con carta di credito o bonifico, bisogna sottolineare che la procedura avviene attraverso la PagoPA. Vale a dire il circuito di pagamenti della Pubblica Amministrazione (breve guida in PDF).

Gli strumenti per fare la richiesta telematica

Arriviamo al nocciolo della questione che ci interessa: come fare la richiesta telematica obbligatoria per il certificato d’origine? In primo luogo c’è bisogno di un computer con connessione a internet, ma questa è solo la base. Hai bisogno anche di:

  • Il lettore del dispositivo di firma con chiave USB.
  • Il dispositivo (smart card) di firma del legale rappresentante

Quest’ultimo dovrà firmare le richieste. Impossibile nascondere che molte aziende stanno riscontrando oggettive difficoltà per portare a termine il percorso.

Non si tratta di fare solo il certificato di origine ma anche di gestire firme digitali e pagamenti. Per un’azienda significa investire più tempo e risorse in passaggi burocratici. A meno che non ci sia un supporto che risolva i passaggi con semplicità.

Come semplificare il tuo processo di richiesta

I passaggi, come anticipato, sono complessi. Ma puoi snellirli utilizzando SpeedyCO oppure delegando a noi la trasmissione telematica dei certificati. Quali sono i vantaggi di utilizzare un servizio come quello che abbiamo studiato per te?

In primo luogo lavoriamo su tutto il territorio nazionale. Inoltre le aziende possono passare a noi la parte burocratica con una procura speciale e far firmare a noi la richiesta del certificato di origine. In questo modo i nostri esperti:

  • Controlleranno la richiesta fatta dal cliente.
  • Firmeranno digitalmente i documenti.
  • Invieranno tutto alla camera competente.

In questo modo i tempi necessari per la richiesta telematica obbligatoria si dimezzano. Se preferisci usare SpeedyCo, il sistema automatizzato per creare certificati di origine, ti mettiamo a disposizione user e password in modo da renderti subito operativo.

Inoltre ti seguiamo con la formazione per usare al meglio il sistema. Così puoi subito compilare la richiesta del certificato di origine e concluderla in 3 passaggi:

  • Compili il certificato di origine.
  • Alleghi i documenti necessari:
    • Fattura export.
    • Fattura d’acquisto.
    • Dichiarazione di origine.
  • Inoltra richiesta in firma

In questo modo la riceviamo, la controlliamo e spediamo il tutto alla CCIAA. Il tuo lavoro è finito qui. Con una semplice delega puoi lavorare con i nostri uffici, che diventano intermediari per la trasmissione telematica del certificato di origine.

Chi ha bisogno dei servizi SOA per il certificato?

In primo luogo le aziende che hanno commesse all’estero e che organizzano spedizioni quotidiane di merci e beni. Ovviamente in questo gruppo sono comprese le piccole e medie imprese che vendono i propri prodotti all’estero.

Non dimentichiamo, infine, gli spedizionieri doganali che gestiscono per i propri clienti ordini e  certificati di origine. Anche questi professionisti usano i nostri servizi per velocizzare e snellire le procedure burocratiche. Ma quali sono i vantaggi concreti?

  • Non serve l’iscrizione al Registro Imprese.
  • Non bisogna anticipare somme con il borsellino pre pagato.
  • Puoi accedere al sistema con diverse password personali.
  • Le richieste sono monitorate e tracciate.
  • Il legale non dovrà firmare la richiesta digitalmente.
  • C’è un archivio delle richieste rilasciate.
  • La fatturazione verrà fatta a fine mese a consumo.
  • Servizio garantito 12 mesi l’anno, agosto incluso.

Detto in altre parole, con i servizi SOA puoi affrontare al meglio la richiesta telematica obbligatoria del certificato di origine. Vuoi maggiori informazioni?