Viaggiare in Russia e Covid-19: nuove regole per l’ingresso

20 October , 2021 Viaggiare Informati

Per diversi mesi è stato difficile muoversi oltre i confini nazionali. Oggi il traffico merce e di persone è nuovamente in ascesa, sia per lavoro che per turismo. Lo possiamo scoprire anche grazie le nuove regole relative al viaggiare in Russia e Covid-19.

Gia sappiamo che per raggiungere questo paese è necessario fare il visto per la Russia, un documento che l’individuo deve compilare e consegnare al Consolato o all’Ambasciata Russa in Italia per spiegare le ragioni del suo viaggio. Al rilascio del visto si potrà partire.

Oggi, per ottenere il visto necessario all’ingresso e al muoversi sul territorio Russo è necessario rispettare una serie di norme per contenere l’infezione da Covid-19. La novità, è il rilascio anche del visto turistico, oltre a quelli per lavoro o affari. Ecco tutte le novità relative a viaggiare in Russia e Covid-19.

Da quali destinazioni posso arrivare?

Molto importante avere informazioni sull’aeroporto di partenza del proprio volo. I cittadini italiani possono entrare con voli diretti dall’Italia o da altri paesi che rientrano nella lista di quelli con cui la Russia ha riaperto i collegamenti. D’altro canto, ai cittadini italiani è fatto divieto di atterrare in Russia con voli provenienti da:

  • Polonia.
  • Paesi Bassi.
  • Svezia.
  • Danimarca.
  • Romania.
  • Estonia.
  • Lettonia.
  • Lituania.
  • Slovenia.

Il consiglio: partire utilizzando voli diretti dall’Italia con la Russia. Ma quali sono le regole da rispettare anti Covid-19 per entrare in Russia?

Necessità di tampone e quarantena

I passeggeri che arrivano dall’estero – quindi anche dall’Italia – devono presentare un certificato di negatività rispetto al Covid-19 in Russo o in Inglese. Il test (tampone molecolare) deve essere stato effettuato non più di 72 ore prima dell’atterraggio o dell’ingresso in Russia. La buona notizia, fondamentale soprattutto per chi viaggia per turismo, è l’annullamento dell’obbligo di quarantena dopo l’ingresso.

Possibilità di visti doppio e multiplo

Una delle novità più interessanti riguarda la possibilità di richiedere visti multipli e doppi. Infatti, oggi per entrare in Russia può essere rilasciato un visto turistico singolo o doppio – quindi può entrare e uscire due volte –  per un periodo massimo di 3 mesi.

Inoltre c’è la possibilità di ottenere un visto turistico multiplo – posso entrare e uscire in modo illimitato – per un periodo massimo di 6 mesi. C’è da ricordare che questa possibilità (visto doppio e multiplo) non era prevista neanche prima del Covid.

I tempi del visto multiplo
Il periodo totale di permanenza di un turista in Russia con un visto turistico multiplo non può superare i 90 giorni, in ogni periodo di 180 giorni.

Cosa fare rientrati in Italia

Una volta atterrati sul territorio nazionale sarà necessario compilare l’EU Digital Passenger Locator Form (dPLF), mostrare tampone da test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. Poi bisogna osservare l’isolamento fiduciario per 10 giorni avvisando l’Azienda Sanitaria del territorio.

Un ulteriore test sarà necessario alla fine del periodo. si può ben capire che c’è ancora un po’ di strada da fare, ma viaggiare in Russia è adesso più semplice rispetto ai periodi più impegnativi della pandemia da Covid-19. Per qualsiasi informazione o necessità, possiamo curare la richiesta del visto turistico, per lavoro e affari con il personale SOA. Si ridurranno i tempi e si velocizzeranno i passaggi burocratici.