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La legalizzazione consolare per il Vietnam è un passaggio fondamentale per completare le procedure e interagire con le aziende di questo paese sempre più interessante per il nostro export.
Presso l’Ambasciata e i consolati del Vietnam è possibile legalizzare una vasta gamma di documenti, tra cui dichiarazioni, contratti, procure e diplomi, preventivamente autorizzati da istituzioni italiane come la Camera di Commercio, la Prefettura o la Procura della Repubblica.
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Come fare la legalizzazione per il Vietnam
La legalizzazione consolare per il Vietnam è molto importante. Il documento da legalizzare va inviato in Prefettura o Procura in base al tipo.
Il consolato o l’ambasciata vietnamita può legalizzare un documento solo dopo questa procedura. L’ambasciata vietnamita non accetta il certificato di origine firmato digitalmente dalla Camera di Commercio.
Per quelli prodotti tramite stampa in azienda, è necessaria autenticazione in Camera di Commercio, con timbro e firma del funzionario. Per documenti composti da più pagine, è richiesto un timbro di congiunzione.
Traduzione giurate e legalizzazione
Qualsiasi documento per l’esportazione in Vietnam che ha bisogno di legalizzazione deve essere tradotto in lingua vietnamita, questo passaggio viene gestito dall’ufficio consolare e comporta dei costi aggiuntivi.
Per ottenere un preventivo, inviare la scansione dei documenti a roma@soa.it. Anche i documenti già tradotti e giurati seguono questa procedura, con ulteriori traduzioni e legalizzazioni.
Tempi per ottenere la legalizzazione
Tempi e costi variano in base al numero di pagine di ciascun documento. In linea di massima, sono necessari 15 giorni per una legalizzazione consolare da usare nel commercio con le aziende per esportare in Vietnam.
Il visto d’ingresso in Vietnam per affari non è sempre necessario. Il provvedimento prevede l’esenzione unilaterale dall’obbligo, senza distinzione per tipologia di passaporto o motivo della visita. Unico limite: ingresso singolo della durata massima di 15 giorni.
A seguito di questo ingresso, puoi tornare in Vietnam solo dopo che siano decorsi almeno 30 giorni, per un secondo ingresso alle stesse condizioni (della durata massima di 15 giorni), senza obbligo di chiedere il visto.
L’obbligo di acquisire il visto c’è nel caso in cui il visitatore intenda far rientro in Vietnam prima dei 30 giorni dal precedente ingresso in esenzione. Per i viaggi superiori a 15 giorni occorre la seguente documentazione:
- Passaporto con validità residua di almeno sei mesi.
- 1 foto per il visto.
- Modulo consolare.
- Invito Ministeriale/Autorizzazione.
- Operativo voli che dimostra la permanenza superiore a 15 giorni.
Quanto tempo ci vuole per ottenere il visto affari per il Vietnam? Le il numero di giorni è variabile in base all’arrivo dell’autorizzazione.
Per il visto turistico, il Vietnam lo richiede solo per soggiorni superiori ai 15 giorni o ingressi multipli. Trascorso questo periodo, se vuoi tornare in Vietnam devi attendere 30 giorni, per un secondo ingresso singolo della durata massima di 2 settimane sempre senza obbligo di chiedere il visto.
Per rientrare prima che siano decorsi i 30 giorni dal precedente ingresso serve sempre il visto turistico. Occorre la seguente documentazione:
- Passaporto con validità residua di almeno sei mesi.
- 1 foto per il visto formato tessera.
- Modulo consolare per il Vietnam.
- Operativo voli che dimostra la permanenza superiore a 15 giorni.
Tempistiche per ottenere il visto: 7 giorni lavorativi, c’è possibilità di richiedere il visto con procedura urgente in 2-3 giorni.