Come va l’economia in India? Ecco scenari e prospettive per le aziende italiane

21 June , 2024 Commercio Internazionale

La crescita economica in India è un aspetto che le aziende italiane devono prendere in considerazione se vogliono sfruttare al meglio questo mercato. Un mercato che già da tempo può essere considerato come uno scenario rivoluzionario. Ma negli ultimi tempi i dati sono ancora più interessanti per chi esporta ne subcontinente indiano.

Parliamo di numeri reali che prenderemo (anche ma non solo) dall’articolo pubblicato www.ispionline.it: stiamo parlando di un’economia dai numeri consistenti, che si posiziona tra le prime 20 a livello globale e che cresce con ritmi impressionanti. Non solo, ambisce a diventare una potenza internazionale anche dal punto di vista militare.

India’s GDP growth rate rose to a pace of 7.8% y/y in the April-June quarter of 2023, compared with growth of 6.1% y/y in the January-March quarter of 2023, according to data released by India’s National Statistical Office. The strong growth rate was despite high base year effects after GDP growth of 13.1% y/y in the April-June quarter of 2022.

Il PIL indiano – secondo l’istituto di statistica del paese riportato dal sito web www.spglobal.com – è salito a un ritmo del 7,8% nel trimestre aprile-giugno 2023, rispetto alla crescita del 6,1% del periodo precedente. Il forte tasso di crescita è stato registrato nonostante una crescita del 13,1% nel trimestre aprile-giugno del 2022.

L’India può diventare il paese dei record

La crescita economica dell’India è trasversale, legata a diversi fronti e non solo strettamente economici. Ad esempio, è stato il primo paese al mondo a far atterrare una sonda sul Polo Sud della Luna. ovvero un’area estremamente ostile ma ricca di acqua. Inoltre, l’India ha superato la Cina come numero di abitanti.

Non solo, è un paese enorme con un’età media di 28,4 anni. Quindi ha una popolazione giovane, attiva, che traina i consumi e si manifesta come un enorme motore di innovazione (non a caso alcuni dei CEO più famosi a livello internazionale sono indiani. Mentre la Cina si affaccia inesorabilmente verso un declino demografico.

Il motore della crescita globale è l’India

La combinazione di vari elementi (come la popolazione giovane e numerosa) porta l’India ad affacciarsi verso una dominanza sulle altre nazioni. Almeno in termini di PIL.

Anche se in termini assoluti è ancora indietro rispetto alla Cina, la crescita è dalla sua parte: hanno già superato il Regno Unito e si stima che entro il 2030 l’India supererà Germania e Giappone. Posizionandosi dietro solo alla stessa Cina e agli USA.

Per consolidare queste affermazioni possiamo mostrare questo grafico di Statista che mostra la crescita del prodotto interno lordo reale in India dal 2019 al 2024 incluso.

Abbiamo anche proiezioni fino al 2029. Il PIL – ovvero il valore di mercato totale di tutti i beni e servizi prodotti all’interno di un paese ogni anno – è un indicatore importante della forza economica di un paese. E possiamo notare che, a parte il calo del 2020 legato al Covid, in India assistiamo a un andamento costante  se non di crescita.

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Cosa significa tutto questo per le aziende italiane?

In poche parole, un giro di affari potenzialmente enorme. L’India è un paese con una forza lavoro enorme ma anche con aziende di spicco in settori tecnologici e manifatturieri. Inoltre, a differenze di altre realtà del settore geografico, è una democrazia con grande stabilità. A parte poche condizioni legate a realtà locali.

La stabilità politica è un fattore importante quando si definiscono le possibili collaborazioni con aziende del territorio. Sapere che c’è una garanzia di fondo, e un interlocutore affidabile per i pagamenti, è importante. Poi, con una consulenza doganale su misura puoi semplificare ogni passaggio se vuoi esportare o importare dall’India.

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