Cos’è e a cosa serve la domiciliazione bancaria in Algeria per le esportazioni

15 December , 2020 Commercio Internazionale

Nel 2017 è entrata in vigore una normativa che ancora oggi interessa il mondo delle esportazioni: la domiciliazione bancaria in Algeria che fa riferimento alle misure sulla sicurezza dei prodotti e interessa l’importazione di merci estere in questo paese.

Le aziende che hanno intenzione di entrare nel mercato algerino, quindi che vogliono esportare e rivendere la merce in questo territorio, devono seguire la normativa che indica come termine la presenza di una domiciliazione bancaria in Algeria almeno 30 giorni prima della spedizione. Ma a cosa serve tutto questo? E come si può osservare la legge per avere tutto in regola? Ecco quello che devi sapere.

Cos’è la domiciliazione bancaria in Algeria

Con questo termine intendiamo una presenza finanziaria dell’impresa importatrice in Algeria, in una delle banche del territorio. Questo istituto prevede una copertura del 120% del valore complessivo della spedizione e come abbiamo già suggerito, questo passaggio deve essere presente 30 giorni prima della spedizione merce.

Una delle attenzioni fondamentali, in questo caso, è la verifica dell’avvenuto ottenimento, da parte del cliente algerino, della domiciliazione bancaria eseguita prima di spedire la merce. Tutto questo è fondamentale per rispettare i tempi.

Da leggere: cos’è e a cosa serve la certificazione ARH in Algeria

Tutte le merci devo seguire questo iter?

La domiciliazione bancaria in Algeria riguarda le merci che le aziende italiane (ma non solo) esportano sul territorio di questo paese del Nord Africa per rivenderle. Non a caso, è necessario ottenere dalla Camera di Commercio italiana il certificato di libera vendita. Vale a dire un documento che attesta il fatto che quel prodotto è già in commercio sul territorio nazionale.

Differenze tra i vari sistemi di pagamento

Ci sono due differenti procedure che riguardano i sistemi di pagamento. La prima, che comprende i processi noti come D/P (documents against payment) e CAD (cash against documents), presuppone che ci sia l’interessamento da parte dell’esportatore per verificare la domiciliazione bancaria.

La seconda, invece, contempla il pagamento a mezzo lettera di credito della banca che certifica, automaticamente, la presenza di domiciliazione del cliente algerino.

Come fare la domiciliazione bancaria in Algeria

Per ottenere questo passaggio indispensabile al commercio di beni in Algeria è possibile sfruttare un visto camerale della Camera di Commercio.

Questo documento, basato sull’attestazione della stessa impresa, riassume le informazioni utili al cliente e alle banche in Algeria. Per ottenerlo bisogna presentare:

Il primo modello deve essere consegnato in duplice copia, e con firma del legale rappresentante in originale. Stesso discorso vale per l’istanza sui prodotti. Se non si hanno le fatture richieste è possibile inviare certificati di conformità, copia dell’etichettatura CE, certificati di qualità ISO, etc.

Questo documento, una volta creato, viene inviato all’importatore algerino che completa la pratica di domiciliazione bancaria per accogliere la merce. Ricordiamoci, però, di inserire a ridosso della firma quale prova documentale è stata scelta.

Per approfondire: legalizzazione consolare in Algeria

Come semplificare la procedura di domiciliazione

Chiaramente tutti i passaggi elencati prevedono un impegno maggiorare per chi deve esportare merce in questo paese. Fortunatamente è possibile snellire questo lavoro grazie alla presenza di SpeedyCo.

Questo strumento, perfetto per smart working e telelavoro, oltre completare i certificati di origine online permette di supportare le aziende nel compilare documentazioni specifiche. Proprio come la domiciliazione bancaria in Algeria.