Stop ai formulari con il marchio ICC/WCF per i certificati di origine

5 October , 2023 Capire la Burocrazia

Fino al 1 ottobre 2023 si potevano utilizzare i formulari con il marchio ICC/WCF per stampare i certificati di origine in azienda. Da questa data, la soluzione con il logo della International Chamber of Commerce/World Chambers Federation è stata abolita.

La notizia è che si può stampare il certificato di origine su carta standard, sempre con formulario della Camera di Commercio, ma libera dal marchio. Il quale sarà applicato automaticamente in fase di stampa. Resta l’alternativa di stampa su foglio A4.

Cosa cambia materialmente per le aziende

La stampa del certificato di origine in azienda è una funzione entrata in vigore durante il periodo della pandemia da Covid19 per limitare i contatti pubblici.

In sintesi, invece di ritirare il documento nella Camera di Commercio si ottiene in sede. Finita l’emergenza, questa pratica continua a esserci per motivi di comodità.

marchio di qualità

Fino al settembre 2023 è stato necessario avere i formulari con il marchio ICC/WCF sui documenti stampati in azienda.

Questi erano personalizzati per ogni Camera di Commercio e reperibili nei relativi uffici. Per completare il percorso di digitalizzazione e semplificazione dei passaggi burocratici, la personalizzazione del formulario con il logo avviene solo in fase di stampa (fonte marche.camcom.it).

Il tutto sempre con il marchio di qualità ICC/WCF International Chamber of Commerce/World Chambers Federation che vedi nell’immagine qui presente.

Da leggere: compilare la domanda per certificato di origine

Servizio di stampa in azienda su carta standard

Per aderire a questo sistema, bisogna iscriversi al Servizio di stampa in azienda su carta standard: si tratta di un passaggio già noto alle attività che lavorano già da tempo con la stampa dei certificati di origine, quindi non cambia nulla in questo caso.

Solo le imprese che si affacciano oggi su questo fronte devono attivare il servizio e inviare il modello di adesione, compilato e firmato digitalmente da un legale rappresentante. In ogni caso, per approfondire puoi leggere la nostra guida per stampare il certificato di origine in azienda.

L’importanza dei controlli e della sicurezza

Se per l’azienda questa novità dei formulari con il marchio ICC/WCF da stampare direttamente in sede non porta notevoli conseguenze, almeno in fase operativa, di sicuro c’è un percorso di razionalizzazione e ottimizzazione dei controlli da evidenziare.

verifica

Infatti, andando sul sito web certificates.iccwbo.org e digitando il codice che accompagna il logo ICC/WCF nel momento in cui viene stampato sul documento, è possibile procedere con tutte le verifiche del caso.

Questa è un’operazione che riguarda la verifica doganale ma può essere svolta da qualsiasi cittadino, basta inserire il numero di serie e la data di rilascio del documento.

Da leggere: marchi di qualità per i certificati di origine

Uso SpeedyCO: cosa devo fare in questo caso?

Niente. Chi utilizza SpeedyCO per automatizzare e ottimizzare i processi per ottenere il certificato di origine non deve fare altro che proseguire con la propria attività. Il sistema è stato aggiornato e già si può procedere con la stampa in azienda dei formulari con il marchio ICC/WCF.