Cosa sapere sulle licenze di importazione per i materiali siderurgici

9 June , 2025 Commercio Internazionale

Le licenze di importazione per i materiali e i prodotti siderurgici da paesi diversi rispetto all’UE è attualmente delineata dal Regolamento di esecuzione (UE) 2019/159, che ha introdotto misure di salvaguardia molto importanti per tutelare l’industria siderurgica europea. L’obiettivo è garantire:

  • La tutela del mercato UE da importazioni massicce a basso costo.
  • Il monitoraggio statistico delle importazioni.
  • La sicurezza economica e politica, in coerenza con le sanzioni internazionali.

Tali misure, inizialmente temporanee, sono state prorogate con successivi aggiornamenti. L’ultimo è avvenuto grazie al Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1782, che estende la validità delle licenze di importazione per i materiali e i prodotti siderurgici fino al 30 giugno 2026.

Allo stesso tempo, nei paesi europei sono attivi specifici divieti e restrizioni per le importazioni di acciaio originario o contenente materiali di origine russa, ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1214.

Contingenti tariffari e documento di vigilanza

L’importazione nell’UE di alcune categorie di prodotti siderurgici è soggetta a contingenti tariffari (quote annuali). Se superati, si applica un dazio del 25% sul valore della merce.

Inoltre consideriamo le licenze di vigilanza preventiva richieste per determinati prodotti, in linea con gli obiettivi statistici e di monitoraggio della commissione. Il sistema precedente basato sul Regolamento (UE) 2016/670 è superato. Le soglie di peso (2.500 kg) non sono più determinanti ai fini della vigilanza.

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Divieti specifici: Russia e Bielorussia

Dal 2023 è vietata l’importazione di prodotti siderurgici originari o provenienti dalla Russia, ma anche prodotti lavorati in paesi terzi che contengono acciaio russo. Gli importatori devono essere in grado di dimostrare l’intera tracciabilità della filiera, inclusa la provenienza delle materie prime.

Documentazione richiesta per le operazioni

Per completare la procedura doganale e accedere alle quote o rispettare i divieti vigenti, gli importatori devono presentare il certificato di origine rilasciato dalla camera di commercio del paese esportatore e il Mill Test Certificate (MTC). Che è obbligatorio per escludere la presenza di materiali siderurgici russi.

Questo anche se la lavorazione è avvenuta in paesi terzi. Poi servono anche fattura commerciale, packing list, documento di trasporto come il Bill of Lading e la dichiarazione doganale elettronica (DAU). Ricordiamo che l’importazione di acciaio e alluminio è ora soggetta a nuove regole di vigilanza.

Da leggere: come faccio a sapere se la merce è di origine preferenziale?

Procedura per la richiesta di licenza di vigilanza

Nei casi in cui la licenza di vigilanza sia ancora prevista, la domanda deve essere inviata alle autorità competenti dello stato membro di sdoganamento, preferibilmente attraverso i sistemi digitali doganali.

È necessario presentare una copia del contratto di vendita o fattura pro forma e specificare se si tratti di prima o seconda scelta della merce. Bisogna anche allegare il Mill Test Certificate, soprattutto in caso di paesi a rischio. Hai bisogno di maggiori indicazioni?