Cos’è il certificato CITES e a cosa serve
11 May , 2023
Commercio Internazionale
Chi si occupa di commercio internazionale di animali e piante conosce sicuramente il certificato CITES. Vale a dire un documento necessario per il commercio di specie incluse nell’elenco noto come Appendice I, che sono considerate a rischio di estinzione.
Detto in altre parole, questa documentazione assicura che ciò che io sto vendendo o acquistando non è nelle liste che includono fauna e flora minacciate di estinzione.
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Cos’è il CITES, definizione
CITES è l’acronimo di Convention on International Trade of Endangered Species che indica la Convenzione di Washington sul commercio internazionale di fauna e flora minacciate di estinzione. Questo accordo è stato firmato il 3 marzo 1973 ed è entrato in vigore nel 1975 con l’obiettivo di controllare il commercio degli animali e delle piante.
Questo controllo include esemplari vivi o morti, ma anche parti e prodotti derivati. La CITES rientra tra le attività dell’ONU rivolte alla tutela dell’ambiente e include quasi tutti i paesi membri, nello specifico sono attualmente 182 gli stati che aderiscono.
A cosa serve il CITES?
Il certificato CITES, frutto della Convenzione di Washington, è uno strumento normativo internazionale per rendere sostenibile il commercio di flora e fauna. Quindi permette di monitorare e regolamentare il commercio nazionale e internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali e vegetali in pericolo di estinzione.
Quali sono le specie protette?
Il CITES tutela mammiferi, volatili e rettili, animali in cattività, zanne ed oggetti in avorio di elefante. Ma anche articoli in pelle di rettile, confezioni con tessuti o pellicce pregiati, piante da collezione od ornamentali, legname proveniente da foreste tropicali. Ecco la lista completa delle specie protette dalla convenzione di Washington?
Chi lo gestisce in Italia?
Il rispetto dei parametri utili alla Convenzione di Washington in Italia riguarda diversi ministeri. Ma come riferimento c’è il Servizio CITES, attivo dal 1980, che si occupa del rispetto delle norme e il rilascio dei certificati necessari al commercio di numerose specie di animali e piante protette. Ma anche dannose per l’ambiente.
In Italia il servizio CITES è gestito da comando unità forestali, raggruppamento Carabinieri e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Le domande di certificazione CITES
Per ottenere una certificazione CITES adatta al commercio di determinate specie di piante e animali bisogna inviare domanda ai Carabinieri. Si compila il modulo disponibile online inviando tutto al servizio ufficiale. Il modulo deve essere corredato da una copia di un documento di identità e può essere inviato via e-mail all’indirizzo CITES@forestale.carabinieri.it o tramite fax al numero 06/48.90.5507.
Il modulo (puoi scaricarlo qui) deve essere compilato da chi esporta o importa, ma anche da un eventuale intermediario. Inoltre, è necessario inviare i moduli di richiesta in originale per posta all’indirizzo Servizio CITES – CUTFAA Carabinieri – Via Giosuè Carducci 5 – 00187 – Roma. Ovviamente noi possiamo aiutarti a completare le varie operazioni.
