Coronavirus ed export

L’argomento Coronavirus ed esportazioni ha conquistato l’attenzione delle aziende che operano nell’export. La pandemia scatenata dal COVID-19 ha imposto una rivalutazione dei trasporti e degli spostamenti nazionali e internazionali.

Ovviamente tutto questo si ripercuote anche sul commercio internazionale, rallentando in parte le dinamiche alle quali siamo abituati e creando non poche difficoltà. D’altro canto il nostro lavoro continua, il commercio internazionale non si è bloccato completamente ma sono cambiati tanti aspetti. Ecco perché abbiamo deciso di riassumere il tema Coronavirus ed esportazioni.

Le difficoltà legate al COVID-19

Il primo punto che le aziende hanno dovuto affrontare in queste settimane di lockdown: gli spostamenti per recarsi in ufficio. Nella maggior parte dei casi le attività sono legate alla presenza di personale in sede per svolgere le normali attività professionali.

Il nuovo Coronavirus ha imposto la chiusura degli uffici pubblici e il relativo spostamento delle attività in smart working. Ovvero lavorare in sedi diverse da quelle tipiche dell’ufficio, nella fattispecie è stato imposto la formula del telelavoro (home working).

Per questo motivo è stato necessario mettere in pratica una serie di strumenti per agevolare le attività delle aziende esportatrici. Noi di SOA, ad esempio, abbiamo implementato e migliorato il nostro (già attivo) sistema per creare certificati di origine online.

23/3/2020

5 strumenti per lavorare con smart working ed esportazioni

La relazione tra smart working ed esportazioni è decisiva in un momento come questo in cui il Coronavirus (COVID-19) sta imponendo ai governi mondiali di bloccare gran parte delle attività umane. Questo non significa, però, che il commercio debba fermarsi, anzi: in molti casi è indispensabile che si continui a lavorare con le esportazioni proprio per aiutare la continuità delle attività ordinarie e straordinarie. Ovviamente nel rispetto della salute. Proprio per questo è stato incentivato lo smart working. Vale a dire tutto ciò che consente di trasferire il proprio lavoro tra le mura domestiche. Le aziende possono continuare a operare se hanno la possibilità di chiudere gli uffici e attivare procedure di telelavoro. Questo vale anche per il mondo delle esportazioni e delle aziende che si occupano di commercio internazionale. […]
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10/3/2020

Con SpeedyCo la certificazione diventa smart (working)

Qual è la relazione tra SpeedyCo e Smart Working? Di sicuro abbiamo una gestione vantaggiosa dei certificato di origine, soprattutto per chi deve o vuole lavorare oltre l’ufficio. Magari da casa o da una postazione differente. Questo termine, smart working, è entrato nell’uso comune di molte aziende solo negli ultimi tempi. A causa di situazioni e necessità che vanno oltre la propria volontà. In realtà già da tempo si parla dei vantaggi che può avere questa condizione di lavoro agile e de-localizzato sulle dinamiche aziendali. Scopriamo qualche dettaglio in più. Cos’è smart working (lavoro agile) Con questo termine – traducibile come lavoro intelligente – intendiamo una serie di dinamiche che permettono al dipendente di eseguire i propri compiti a prescindere dalla sua posizione. Quindi non è legato alla sua postazione […]
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