IBsign3 è la nuova frontiera della firma elettronica che l’azienda SIM ha realizzato per chi ha bisogno di una gestione avanzata di questo passaggio. Per i clienti SOA che già utilizzano la versione base di Ibsign si tratta di un upgrade fondamentale; per chi inizia oggi a utilizzare SpeedyCO o Sprint, i nostri software di automatizzazione dei certificati di origine, si tratta di una scoperta fondamentale.
Infatti, con IBsign3 si risolvono tutti i limiti di una firma digitale individuale che deve essere condivisa in un ambiente di lavoro. Chi opera in questo settore lo sa bene: quando bisogna firmare con sigla digitale un documento, c’è sempre il problema relativo al dispositivo di firma e la relativa password che non dovrebbe essere condivisa. Con il nuovo gestionale per la firma digitale aziendale, tutto questo si risolve.
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Il primo punto è la spiegazione al pubblico, e ai potenziali clienti, dello strumento IBsign3. Questo è un gestionale avanzato per la firma elettronica da utilizzare in ambiti aziendali, come ad esempio quelli che si occupano di import & export che devono siglare certificati di origine e fatture. Il concetto fondamentale è che non parliamo di un software per effettuare la firma digitale ma di un gestionale.
Questo significa che l’azienda può scegliere il servizio di firma digitale preferito – InfoCert, Aruba, Poste Italiane, etc. – e utilizzarlo attraverso il nostro strumento. Che amplifica e aumenta le capacità di esecuzione. In che modo? Puntando sulla massima flessibilità: si moltiplicano (potenzialmente all’infinito) le postazioni di lavoro che possono firmare contemporaneamente più tipologie di documenti.
Da leggere: come apporre la firma digitale a più documenti
Il primo beneficio riguarda i compiti collegati al titolare: controllo e autorizzazione. Prima di autorizzare la firma digitale, il documento sorgente è visibile dal titolare della firma che può autorizzarlo, rimandarlo a chi lo ha emesso, tenerlo in sospeso o eliminarlo. Inoltre, sempre il titolare può dare il via libera.
Ciò avviene dal sito IBsign.it o dall’applicazione desktop. Ma può anche automatizzare il tutto con lo strumento di configurazione decidendo a chi concedere o meno questo privilegio. Altri vantaggi di IBsign3:
Alcuni aspetti tecnici che rendono IBSign3 veramente vantaggioso. Il titolare del dispositivo può firmare privatamente i suoi documenti o autorizzare alla firma quelli prodotti dai suoi collaboratori.
Inoltre, può delegare procuratori e incaricare collaboratori alla conservazione ed uso del dispositivo di firma, senza dover fornire il PIN. Il titolare del dispositivo/procuratore ha la può decidere quando e quali documenti firmare, il metodo di applicazione firme (server/desktop) e i collaboratori. Nessuno può firmare documenti con il dispositivo abilitato senza l’autorizzazione del titolare.
Per capire meglio quali sono i vantaggi di IBsign3 possiamo ipotizzare un caso reale. Un’azienda si trova nella necessità di firmare digitalmente sia contratti che fatture, bolle doganali, pratiche del registro delle imprese e certificati di origine nello stesso momento della giornata. In più, da uffici differenti.
Con una firma digitale standard bisogna condividere su diverse postazioni sia la password che il dispositivo fisico. Questo significa più tempo necessario a svolgere le pratiche e meno sicurezza.
Con IBsign3 questo è solo un ricordo: ogni computer ha il gestionale installato con la firma digitale, basta trascinare i file nella finestra di questo tool per firmare in modo massivo tutti i documenti.
Chi sceglie oggi i vantaggi di IBsign3 può utilizzare subito questo strumento flessibile per gestire la firma digitale. Chi, invece, utilizza già IBsign di base può effettuare l’upgrade gratuito e automatico.
Quali sono le differenze sostanziali? In realtà si tratta di un passo avanti fondamentale: IBsign, nella sua versione standard, è dedicato solo ai certificati di origine. Mentre con IBsign3 si possono firmare tutte le tipologie di documenti che necessitano appunto di questo passaggio. Per la firma sui certificati di origine resta sempre l’invio automatico in Camera di Commercio, per tutti gli altri il cliente sceglie una cartella di riferimento e archivia tutti i file firmati in questa directory. Così può decidere come e quando inviarli.
Da leggere: cosa fare se la firma digitale è scaduta?
Basta chiedere maggiori informazioni a noi che siamo i fornitori ufficiali del gestionale per la firma digitale IBSign3. Può essere fornita con i software SpeedyCO e Sprint, per i certificati di origine, o come gestionale a sé per qualsiasi altro utilizzo.