Certificato di origine e Coronavirus: come funziona la stampa in azienda

19 March , 2020 Coronavirus ed export

Già sappiamo che è possibile fare la stampa in ditta per il Certificato di Origine. Questa procedura viene attivata dal giugno 2019, in accordo con la normativa europea relativa ai certificati di origine, per agevolare il lavoro di compilazione dei documenti eliminando passaggi superflui. Oggi possiamo dire che questa realtà è diventata ancora più significativa in relazione all’emergenza Coronavirus (COVID-19).

Questo è importante perché sappiamo qual è la regola fondamentale imposta dalle autorità: limitare al massimo gli spostamenti e il contatto con altre persone. D’altro canto sappiamo che l’economia, per quanto possibile, deve andare avanti.

Perché stampare in ditta?

Le aziende che esportano prodotti all’estero hanno sempre bisogno del certificati di origine. Vale a dire il documento che attesta l’origine della merce e consente lo spostamento dei prodotti da una nazione all’altra.

Un’attività che per ora non ha subito grandi variazioni, a parte quel ramo che riguarda il trasporto su gomma. Quindi è importante capire come rispettare le regole per continuare a lavorare con le esportazioni. A tal proposito è utile capire quali sono i punti della stampa in ditta per certificato di origine.

La stampa in ditta è obbligatoria?

Sì, questo è il punto principale esposto dalla comunicazione della Camera di Commercio Milano. Nel documento relativo all’avviso allerta sanitaria Coronavirus c’è il punto relativo alla chiusura di tutti gli uffici, compresi quelli che consentono di stampare e ritirare i documenti. Per questo motivo, se prima la procedura per stampare in azienda il Certificato di Origine era un processo in fase sperimentale, oggi è diventato non solo attivabile ma obbligatorio per tutte le aziende.

Cosa succede se invio comunque i certificati presso la Camera di Commercio? Verranno respinti. Quindi diventa importante, per chi vuole continuare a esportare, comprendere i passaggi fondamentali della stampa in ditta per certificato di origine.

Cosa serve per aderire al servizio?

Come suggerisce anche la guida online della Camera di Commercio di Milano (camcom.it/stampa-in-azienda) c’è bisogno di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Certificazione AEO.
  • Status di esportatore autorizzato.
  • Iscrizione al REX.
  • Codice meccanografico.

C’è una precisazione da fare in quest’ultimo caso. Per avere il codice meccanografico – iscrizione alla banca dati del sistema camerale ITALIANCOM – bisogna aver già richiesto certificati di origine alla Camera di Commercio Milano e aver esportato almeno 12500 euro nell’anno in corso o in quello precedente.

Iscriversi e stampare il documento

Per iniziare questo percorso bisogna iscriversi a questo servizio milomb.camcom.it/front-rol. Bastano pochi minuti per accedere ai privilegi che consentono di ottenere la stampa in ditta per certificato di origine.

I passaggi richiesti riguardano la possibilità di scegliere tipologia di documento, identità dell’azienda, inserimento dati e anteprima. Questo passaggio consente di ottenere i certificati di origine in bianco sui quali si dovranno stampare i dati. I passaggi chiave per concludere l’operazione

  • Compila il documento come necessario.
  • Allega la scansione del formulario ricevuto.
  • Scegli l’opzione stampa in azienda sul sistema online.
  • Ottieni il file di stampa all’indirizzo che hai indicato.
  • Aprilo e stampalo sul formulario che è stato abbinato.

Per i visti su fatture o legalizzazioni l’operazione cambia? In questi casi ottieni il file PDF del visto firmato digitalmente da stampare sul retro dell’ultima pagina delle fatture. Oppure sul retro del certificato per la legalizzazione.

Cosa possiamo fare per aiutarti?

Per tutte le aziende che lavorano con noi già provvediamo alla stampa in ditta, abbiamo l’abilitazione e le competenze per sfruttare questa novità che è ormai obbligo.

D’altro canto possiamo aiutare anche chi non ha ancora contatti con la nostra realtà grazie al servizio di assistenza gratuita. In questo modo possiamo rispondere a domande e necessità per risolvere dubbi e piccoli problemi che nascono intorno a queste situazioni di emergenza.

D’altro canto abbiamo già adottato da tempo il servizio di certificati di origine online che consente di velocizzare e automatizzare tutti i passaggi per ottenere questo documento in autonomia. Parliamo di SpeedyCO, uno strumento perfetto proprio in queste condizioni in cui lo smart working diventa un dovere.

Inoltre, sempre con SpeedyCo, è possibile sfruttare la firma digitale e il servizio di delega (proxy). Vale a dire una procedura che consente di velocizzare il processo per ottenere il certificato di origine in tempi minimi. In sintesi, tutte le incombenze le puoi passare direttamente a SOA. Vuoi maggiori informazioni?