Commercio Internazionale

Il commercio internazionale racchiude tutte le attività che si occupano del lavoro di importazione ed esportazione delle merci. Questo avviene attraverso un trasporto su nave e via aereo. Il trasporto su gomma avviene in determinati casi, come ad esempio per raggiungere la Russia, in ogni caso la soluzione viene scelta in base alla convenienza del tragitto.

La semplificazione del commercio internazionale all’interno del continente europeo avviene con l’avvento dell’Unione Europea. In ogni caso le procedure burocratiche necessarie per avviare una relazione commerciale di tipo internazionale devono essere seguite con estrema cura. Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione del blog proprio a questo argomento.

9/12/2020

Quali sono le annotazioni non previste di un certificato di origine?

Le annotazioni non previste di un certificato di origine sono voci non necessarie e non consentite sul documento. Dato che questo è un elemento ufficiale della Camera di Commercio, al fine di indicare in modo definitivo l’origine della merce, l’istituto in questione deve essere in grado di indicare solo ciò che può essere documentato. Perché la Camera di Commercio non può andare a verificare (ad esempio) in loco una determinata informazione: si basa solo sui dati forniti dalla documentazione inviata dall’azienda. O da soggetti terzi che curano per quest’ultima la richiesta. Veniamo al dunque, quali sono le annotazioni non previste in un certificato di origine e che quindi non devono essere inserite in questi documenti? Perché verificare le annotazioni non consentite? In primo luogo bisogna capire cosa si rischia nel […]
Continua a leggere
24/11/2020

Attestato di libera vendita, cos’è e a cosa serve (e come richiederlo)

Per auto-certificare la libera circolazione di un bene sul territorio nazionale, e il fatto che sia già presente sul mercato, spesso è necessario ottenere e allegare alla merce esportata un documento specifico. Parliamo dell’attestato di libera vendita. Non tutti i paesi richiedono questo documento, e non per tutte le merci. Spesso la richiesta è subordinata all’esportazione di prodotti legati al mondo della cosmetica, degli integratori alimentari e della cura della persona (presidi medici). Allo stesso modo, c’è in diversi casi la necessità di presentare l’attestato di libera vendita per alimenti specifici e vino. Perché avviene tutto questo? Quali sono gli aspetti da valutare e a cosa serve l’attestato di libera vendita? Ecco un approfondimento. Cos’è l’attestato di libera vendita, definizione È un documento che attesta il fatto che un bene […]
Continua a leggere
7/11/2020

Firma digitale automatica: cos’è e a cosa serve

Quando decidi di lavorare con il commercio internazionale, e con la relativa emissione dei certificati di origine online, hai bisogno di un sistema che velocizzi ogni attività burocratica. Per questo molti clienti chiedono un sistema per firma digitale automatica, magari con la possibilità di attivare un processo massivo. Vale a dire? Capace di ottimizzare i tempi svolgendo più azioni. Noi abbiamo dato ai nostri clienti la possibilità di sfruttare, all’interno della piattaforma WebCO, il programma IBsign che consente di attivare un processo di firma automatica digitale veloce ed efficiente. Ma prima di approfondire il prodotto è utile approfondire il tema e cercare di capire cos’è una firma digitale, qual è il vantaggio di una soluzione massiva, perché è così importante usarla per velocizzare il processo di creazione dei certificati. Cos’è […]
Continua a leggere
8/9/2020

Come stampare il certificato di origine su foglio A4 (e non sul formulario)

Dal 1 luglio 2020 è possibile la stampa del certificato di origine su A4, un foglio di carta che si usa in casa o in ufficio. Questo passaggio è diventato obbligatorio per le diverse camere di commercio: ad esempio, dall’11 novembre 2024 la Camera di Milano Monza Brianza Lodi obbliga la stampa su foglio bianco per i certificati di origine. Per chi non conosce il settore può sembrare un dettaglio, in realtà è una notizia molto importante. Soprattutto in una logica di diffusione del lavoro remoto e dell’uso di strumenti cloud per creare certificati di origine online come SpeedyCo. Le procedure in questa direzione – vale a dire svincolare le aziende dal rapporto in presenza con la Camera di Commercio – avevano già trovato un’accelerazione a causa della diffusione dello […]
Continua a leggere
23/6/2020

Certificazione SABER: nuova collaborazione con TabSeer

Da oggi è più facile ottenere la certificazione SABER (ex SASO) con SOA grazie alla collaborazione con TabSeer, ente accreditato di valutazione della conformità per le aziende che vogliono esportare determinati prodotti in Medio Oriente e nel Nord Africa. Questi paesi, infatti, definiscono una serie di controllo e verifiche da rispettare nel momento in cui si decide di esportare determinati tipi di prodotti. Grazie a questa partnership, da oggi i nostri clienti possono esportare in Arabia Saudita – ma anche in altri paesi del Medio Oriente e Nord Africa – con semplicità. Cosa è la certificazione SABER: definizione SABER è un sistema elettronico che consente di creare un collegamento tra gli attori della compravendita (chi vende e chi importa) con gli organi adibiti al controllo di conformità dei prodotti che […]
Continua a leggere
11/2/2020

Come gestire le esportazioni in Arabia Saudita con il certificato Saber

Per gestire le esportazioni in Arabia Saudita bisogna seguire un iter burocratico ben preciso. Questo è un paese che non appartiene alla Comunità Europea e che impone determinati paletti per portare merce, prodotti e materie prime sul territorio. D’altro canto l’Arabia Saudita è uno dei partner commerciali più importanti per le aziende italiane (e non solo). Quindi è necessario fare luce sui processi necessari e sulle ultime novità per esportare in Arabia Saudita a norma di legge. Partiamo dal Certificato di Conformità (CoC) Il primo punto da sottolineare è questo: per diverso tempo le esportazioni in Arabia Saudita sono state gestite dal Certificato di Conformità (COC), conosciuto con la vecchia denominazione Certificato SASO. Questo documento permetteva il regolare ingresso delle merci come disposto dal Ministero del Commercio e Industria Saudita. Tutto […]
Continua a leggere
28/10/2019

Cosa sono e come si fanno le traduzioni giurate

Le traduzioni giurate sono, come suggerisce il nome, delle traduzioni di documenti utili al commercio internazionale e alle legalizzazioni consolari con un valore legale. È come un documento originale da consegnare ai vari uffici tradotto in una lingua diversa. Ovviamente le traduzioni giurate non riguardano solo il mondo del commercio tra vari paesi, si può parlare di traduzioni giurate anche di documenti scolastici (tipo laurea), atti di matrimonio o divorzio, libretti di circolazione, atti notarili, testamenti, casellari giudiziari e altro ancora. Il principio è lo stesso: consentire a chi riceve questo documento di avere una copia tradotta in lingua ma con il valore originale. Ma da cosa deriva questo valore originale? Perché c’è differenza tra una traduzione giurata e una qualsiasi attività svolta da una persona che ha le competenze […]
Continua a leggere
3/6/2019

Come compilare la domanda per richiedere il certificato di origine

Come si compila la domanda per la richiesta del certificato di origine? Questa domanda è fondamentale per le aziende che lavorano nel commercio internazionale. Il certificato di origine è un documento fondamentale per consentire il trasporto delle merci a norma di legge. Ecco perché chi richiede questo documento deve compilare la domanda seguendo delle procedure ben precise che ti illustreremo in questo articolo. Compilare il fonte della domanda Con questo termine, vale a dire il fonte della domanda per la richiesta del certificato di origine, intendiamo il numero di caselle che va dalla 1 alla 9. C’è da dire che dalla prima alla settima abbiamo una concordanza precisa tra le due copie, quella che rimane al richiedente e quella che invece va alla Camera di Commercio. Questo, ovviamente, per quanto […]
Continua a leggere
7/5/2019

Come fare un certificato di origine per la merce extra UE

Molte aziende ci chiedono come fare certificato di origine per merce extra UE, vale a dire prodotti non originari dell’Unione Europea. Questo passaggio è particolarmente importante perché consente all’imprenditore di acquistare merci da paesi che non appartengono all’UE ed esportarli nei mercati che preferisce. Questo snodo consente a chi fa impresa di decidere in autonomia dove acquistare e come ottimizzare il prezzo d’acquisto delle merci. La particolarità è chiara: bisogna produrre una serie di documenti per consentire alla Camera di Commercio della propria città di certificare l’origine dei prodotti. Come procedere? Ecco una breve guida per capire come creare un certificato di origine per merce extra UE adatto alle esigenze. L’importanza del certificato del paese di origine La Convenzione internazionale per la semplificazione e l’armonizzazione dei regimi doganali (convenzione di Kyoto riveduta), […]
Continua a leggere
9/4/2019

Come funziona la classificazione delle merci

La commissione europea ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – L 273 del 31 ottobre 2018 – la nomenclatura combinata delle merci in vigore dal 1° gennaio 2019. Le aziende esportatrici hanno ormai imparato a confrontarsi con questo codice numerico a otto cifre che identifica i prodotti. Questo vale soprattutto per le imprese che hanno rapporti commerciali con partner degli altri Stati membri dell’UE. Quindi devono presentare periodicamente alla dogana gli elenchi Intrastat. Ma su quali basi nasce la classificazione istituita nel 1987 dall’allora Comunità Europea? Come nasce la classificazione merci In passato, uno degli ostacoli principali al commercio internazionale era la mancanza di un’identificazione univoca delle merci. Di conseguenza, nel 1983, l’Organizzazione Mondiale delle Dogane (World Customs Organization – WCO) creò l’International Convention on the Harmonized Commodity Description and Coding System. […]
Continua a leggere